“Voti comprati per 50 euro” alle elezioni di Grumo e Triggiano: 72 indagati nel barese

Corruzione elettorale nel barese durante le elezioni comunali di Triggiano del 2021, Grumo Appula e le regionali 2020. L’indagine vede coinvolte 72 persone e ha portato ai domiciliari il sindaco di Triggiano (Bari), Antonio Donatelli, e Sandro Cataldo, marito dell’assessora regionale pugliese Maurodinoia indagata. A vario titolo viene contestata un’associazione finalizzata alla corruzione elettorale attraverso la compravendita di voti a 50 euro. Il gip De Santis scrive che “c’è un rischio di reiterazione del reato” di compravendita di voti alle competizioni elettorali”. Le preferenze sono state condizionate in cambio di 50 euro per voto e chi accettava l’accordo doveva consegnare la copia del documento d’identità e della scheda elettorale per un preciso conteggio dei voti sezione per sezione. Controllo effettuato nel corso delle operazioni di spoglio da soggetti dell’organizzazione fuori i seggi elettorali. Rinvenuto addirittura due fogli sui quali era riportato un elenco di cittadini/elettori già “catalogati” per cognome, nome, data di nascita, cellulare, e sezione elettorale a cui versare la somma di 50 euro.