Frattamaggiore. Atti intimidatori il comunicato del presidente del Consorzio cimiteriale Angelo Perrino, dei sindaci Del Prete e Bencivenga

Nel pomeriggio di venerdì 19 aprile, a Frattamaggiore, l’automobile della dott.ssa Elena Tuccillo, Funzionario Direttivo del Consorzio Cimiteriale dei comuni di Frattamaggiore, Grumo Nevano e Frattaminore, è stata oggetto di un tentativo di incendio. Il secondo atto intimidatorio in sette mesi ai danni di dipendenti del Consorzio Cimiteriale. Stesso posto, stessa dinamica. Auto parcheggiata davanti agli uffici del consorzio, due individui a bordo di uno scooter che attaccano il veicolo cospargendolo di benzina, questa volta, nel vano tentativo di appiccare il fuoco. Destino diverso per il collaboratore amministrativo che nel mese di settembre vide andare in fiamme il suo veicolo. Il movente non è ancora del tutto chiaro. Tuttavia, al vaglio degli inquirenti vi è l’ipotesi che questi vili atti intimidatori siano collegati alle stringenti e capillari attività condotte dall’Amministrazione consortile, che, negli ultimi anni, sotto la guida del Presidente Perrino, in carica dall’ottobre 2021, hanno segnato un’inversione di tendenza rispetto al passato.

“Quanto accaduto è sconcertante. –dichiara il Presidente Angelo Perrino– Non ne abbiamo certezza, ma purtroppo sono convinto che quanto accaduto sia un’azione finalizzata ad arginare le attività di controllo che stiamo conducendo, in assoluto silenzio, dall’atto della mia nomina. Sin da subito abbiamo avvertito l’esigenza di mettere in atto alcuni provvedimenti, finalizzati a rendere il più trasparente e corretto possibile, l’iter amministrativo. Ahimè, questa è la risposta di un certo tessuto alla nostra attività politica amministrativa. Pertanto, a nome dell’intero consiglio d’amministrazione, che mi onoro di rappresentare, esprimo la massima solidarietà e vicinanza alla dott.ssa Tuccillo ed a Giuseppe Manzo. Ma state tranquilli. La nostra Mission continuerà, perché non ci fermeremo. Non indietreggeremo di un millimetro. Continueremo compatti in questa azione di buona amministrazione a difesa della legalità” L’atto che si è consumato ai danni della dott.ssa Tuccillo e che fa seguito ad uno molto simile di qualche mese fa ai danni di un altro dipendente dello stesso Ente, arriva come risposta ad un intenso lavoro di ripristino della legalità e delle buone regole all’interno del Consorzio Cimiteriale –dichiara il Sindaco di Frattamaggiore, il dott.Marco Antonio Del Prete- Un lavoro che da anni stiamo conducendo in sordina e che, a vedere queste risposte violente e balorde, sta portando i suoi frutti. Voglio che questi criminali lo sappiano: Non arretreremo di un solo centimetro! Io e tutta la mia Amministrazione, insieme agli Organi del Consorzio, saremo ancora più determinati a proseguire in questa battaglia di legalità. Al fianco della dottoressa Tuccillo e a difesa di tutti i dipendenti impegnati in questo difficile lavoro. Profonderemo ogni sforzo per collaborare con le Forze dell’ordine affinché si individuino i responsabili di questo ignobile gesto. La dott.ssa Tuccillo è uno dei migliori funzionari della nostra Amministrazione cimiteriale –aggiunge il primo cittadino di Frattaminore, dott. Giuseppe Bencivenga– Sempre disponibile coi cittadini e pronta ad adoperarsi per aiutare le famiglie che si ritrovano nei nostri uffici in circostanze delicate e di dolore. I fatti di ieri lasciano sgomento. Umanamente sento di rappresentarle tutta la mia vicinanza ed il mio sincero affetto in questo momento delicato e difficile. Politicamente, anche a nome dell’amministrazione che rappresento, mi pongo a difesa delle buone pratiche amministrative a difesa di principi di legalità e trasparenza. Ringrazio le FFOO per il lavoro che stanno conducendo nella certezza che assicureranno alla giustizia gli autori di questo gesto criminale. Esprimo, anche a nome di tutta l’Amministrazione che mi pregio di rappresentare, la piena solidarietà e la assoluta vicinanza alla dottoressa Elena Tuccillo, vittima di un atto intimidatorio avvenuto ieri da parte di ignoti criminali.