Frattamaggiore. TARI su spazi pubblici occupati dalle attività. Clamorosa dichiarazione dell’assessore al Bilancio in consiglio comunale: dichiarati ufficialmente appena 170 mq su tutto il territorio frattese!!

Anche se l’assessore Pedersoli nella replica ha poi spiegato che comunque le attività pagano la Cosap canone occupazione (cosa c’entra con i rifiuti?) e il dato di 170 mq era riferito ad una certa tipologia commerciale, poco fa durante il consiglio comunale ancora in corso mentre scriviamo, prima della replica dell’assessore, siamo rimasti sorpresi da una dichiarazione dell’assessore al Bilancio Giuseppe Pedersoli nel merito di un dato relativo alla TARI versata dalle attività commerciali che occupano spazi pubblici. Ebbene l’assessore ci fa sapere che in totale il Comune incassa  per tutte le attività una TARI calcolata su appena 170 mq dichiarati! (dichiarazione poi corretta con Cosap ma la Tari riguarda i rifiuti prodotti e non il fitto suolo). Un dato allucinante e disarmante oltre che ingiusto rispetto alla stragrande maggioranza dei cittadini che pagano la TARI abbastanza salata per le loro economie familiari. Stiamo parlando di una evasione abbastanza corposa rispetto alla enormità degli spazi occupati che pure i non vedenti riescono a quantificare passeggiando per Frattamaggiore. E pure in questo caso, i consiglieri comunali e l’amministrazione tacciono nella maniera politicamente più indecente.