
Molti si domandano il perchè di questa sceneggiata politica e amministrativa delle dimissioni e altrettanto non riescono a trovare una risposta politicamente decente che potesse giustificarne l’azione che – chi frequenta le vicende amministrative – sa bene che la motivazione delle elezioni regionali non sta in piedi. Una strigliata ai consiglieri comunali a 12 mesi dallo sciogliete le riga, poi non fa tanto male considerato che in questi giorni, alcuni sono piombati in “depressione” politica ipotizzando riposizionamenti dimenticando i “benefici” politici ottenuti con l’attuale posizione, chi per il terrore di perdere i gettoni di presenza delle commissioni, chi visibilità in incarichi professionali. Ma al sindaco forse piace scherzare ed infatti tra poco rivelerà che si era su Scherzi a parte con tanto di sospiro di sollievo per chi è caduto in depressione politica. Consiglieri che occorre aiutare fino alla fine per poi affrontare “compatti” la nuova campagna elettorale frattese? Pertanto assisteremo a revoche, nuove nomine, cambio di qualche assessore, ultime visibilità da distribuire e la sceneggiata politica e amministrativa potrà continuare. Saranno poi gli spettatori (elettori) che subiscono passivamente questo teatrino davvero mortificante per la città di Frattamaggiore, ad assicurare o meno le indennità dei gettoni di presenza per altri 5 anni agli attuali consiglieri comunali che da 24 scenderanno a 16: unica nota positiva per la città. Comincia la corsa alla poltrona nel peggior modo politico che la città di Frattamaggiore potesse augurarsi.