Chi segue Frattamaggiore News ha avuto modo in altre occasioni di leggere una mia posizione abbastanza critica nei confronti di una classe dirigente provinciale di Fratelli d’Italia altamente fallimentare nei nostri comuni più vicini come Frattamaggiore, Grumo Nevano, Sant’Antimo, Casandrino, Frattaminore…Praticamente assente su tutto il territorio tranne alle passerelle elettorali di una elezione che, di questo passo, preannuncia una severa batosta. E forse è quella che ci vuole per svegliare i vertici romani e nazionali del partito. Da vecchio militante, sono rimasto stupito da un manifesto apparso sui social che immortala il vice ministro Cirielli dal titolo: “Campania, è il tempo della legalità” che dire bello come impatto, ma nella sostanza poi? E trovo la risposta nello stesso post con il commento dello stesso Cirielli che scrive: “Ogni scelta amministrativa deve essere fondata su merito e legalità”, bene concordo totalmente in questa frase. Ma mi perdoni una domanda On. Cirielli, da un vecchio militante, ex segretario e centinaia di battaglie politiche sui territori: Il merito e la legalità valgono anche per chi è proiettato a rappresentare Fratelli d’Italia alle prossime elezioni, le scelte saranno fatte applicando questo criterio? Le spiego, guardando un pò in giro i probabili candidati per le prossime regionali in Fratelli d’Italia, tranne qualche eccezione meritata sul campo, credo che questo criterio al momento sia soltanto uno slogan elettorale, se per merito lei intende quanto meno una storia politica alle spalle nella destra esercitata con impegno, capacità politiche e principalmente fedeltà, e per legalità s’intende per prima cosa una totale assenza di conflitti d’interessi. Se lei intende ciò, sono d’accordo e attendo le ufficialità delle candidature, altrimenti rimarrà solo uno slogan per di più obsoleto e scontato come messaggio elettorale. Con immutata stima, Peppino Landolfo