Frattamaggiore. Il TAR da ragione ad attività sospesa per tre giorni dal Comune: nessuna occupazione di suolo pubblico ma si tratta di area privata!

Fa discutere anche in questo caso la superficialità dell’amministrazione di Frattamaggiore che costa quattrini ai contribuenti in incarichi legali. Il TAR Campania con la sentenza 4183/2025 ha dato ragione ad un’attività di somministrazione di cibi e bevande in via Senatore Pezzullo che era stata sospesa per tre giorni. “Il Comune, infatti, in palese vizio di istruttoria, avrebbe posto a fondamento del provvedimento sanzionatorio la natura di suolo pubblico dell’area antistante l’esercizio condotto dalla ricorrente che, invece, risulterebbe privata, come comprovato da regolare contratto di locazione nonché dall’esistenza di un giudizio civile possessorio in corso tra i comproprietari dell’area“, recita la sentenza. “L’Amministrazione, prima di applicare la sanzione, avrebbe dovuto accertare in modo puntuale e motivato la natura pubblica del suolo, o quantomeno fornire una qualificazione giuridica chiara e fondata su elementi obiettivi, idonei a sorreggere il richiamo alla disciplina sanzionatoria invocata”. Morale della favola per deficienze negli accertamenti i cittadini frattesi pagano inutilmente spese legali oltre ai danni che l’attività ha subito e potrebbe chiedere per i tre giorni di sospensione