Frattamaggiore: Conclusa la mostra itinerante interamente dedicata alla canapa presso Palazzo Niglio-Jadicicco

Servizio realizzato da Caterina Flagiello 

Frattamaggiore. Palazzo Niglio-Jadicicco torna ad illuminarsi di cultura grazie alla mostra “La canapa nella dimora storica campana”, un’ iniziativa organizzata dall’Istituto di Studi Atellani e a cura della professoressa Bianca Jadicicco De Notaristefani e dell’architetto Milena Auletta: una mostra interamente dedicata alla canapa ed ai suoi molteplici usi durante i secoli. Questo evento, della durata di due giorni ha visto il direttore del museo itinerante, Donato Farro, esporre non soltanto corde, ma anche attrezzature antiche per lavorare la canapa, oltre a filati, tessuti pregiati come ad esempio il misto seta, fino ad arrivare all’esposizione di documenti antichi risalenti anche alla fine del 1600 e tuttora in perfetto stato di conservazione, realizzati grazie alla carta di canapa. Un patrimonio ricco e testimonianza viva di tradizioni secolari tramandate tramite il lavoro e la cultura. Commenta così Donato Farro:“Sono il custode di questo museo itinerante ed offro il mio contributo per poter mostrare, concretamente, i benefici che la canapa ha apportato all’umanità nel corso di ben 3000 anni. Desidero far conoscere le sue mille possibilità d’impiego, ad esempio come alternativa naturale alle fibre derivate dalle materie plastiche, come il nylon. Fibre che sono altamente inquinanti per l’ambiente.” La professoressa Bianca Jadicicco De Notaristefani, che ha messo a disposizione il cellaio della splendida dimora storica di Palazzo Niglio-Iadicicco per questa mostra, aggiunge: “Siamo molto lieti di ospitare questa mostra itinerante, del nostro carissimo Donato Farro. Noi abbiamo ospitare eventi che sono legati alla storia ed alla cultura del territorio, sia materiale che immateriale, Perché la canapa non è soltanto il prodotto in sé ma anche racconti e storie di donne e di uomini che hanno lavorato e dato la loro vita per lo sviluppo del territorio”. Interviene l’architetto Milena Auletta: “La scelta di ospitare una mostra dedicata alla canapa presso il Palazzo Niglio-Jadicicco a Frattamaggiore non è casuale, ma affonda le radici in un legame autentico tra la materia e la storia del luogo. Il palazzo stesso conserva al suo interno elementi che testimoniano l’uso tradizionale della canapa: le tele che decorano i soffitti, infatti, sono realizzate proprio con questo materiale naturale, impiegato per secoli nell’artigianato tessile locale.” e aggiunge “Attraverso l’esposizione, si vuole valorizzare non solo la versatilità e la sostenibilità della canapa, ma anche il patrimonio culturale del territorio, in cui questa fibra ha avuto un ruolo centrale nella vita quotidiana e nelle attività produttive. La dimora storica diventa così parte integrante del percorso espositivo, unendo arte, architettura e memoria in un’esperienza immersiva”. Questa mostra infatti, è stata l’occasione per poter riscoprire le nostre radici e volgere lo sguardo verso il futuro, soprattutto in un momento storico in cui, da più parti, si è chiesto ai vari governi di avere un atteggiamento di maggiore apertura nei confronti della canapa e dei suoi utilizzi, dal tessile, fino all’uso alimentare, magari prendendo spunto da altri paesi europei.