
La riorganizzazione degli uffici è normale prassi nelle amministrazioni comunali per ottimizzare il loro lavoro. Quando però la tempistica mette in rilievo dei forti dubbi, occorre parlarne. Con la determinazione del VI Settore n.257 del 29.05.2025, con stupore leggiamo che l’ottima Dott.ssa Valentina Ferraro valente professionista e apprezzata nel lavoro svolto nel settore servizi sociali, viene trasferita al servizio informatico. Per chi non ne fosse a conoscenza, la Dott.ssa Ferraro si è occupata con estrema professionalità e trasparenza anche della famosa pratica del servizio disabili Carpe Diem mai effettuato, servizio oggetto di interrogazioni consiliari, denunce e indagini in corso. Ebbene sembra che la testimonianza della Dott.ssa Ferraro di qualche giorno fa agli organi inquirenti, sia stata abbastanza preziosa ed esaustiva sull’accaduto. Oggi però improvvisamente arriva il colpo di scena, dopo un decennio viene spostata ad altre mansioni dove sicuramente farà del suo meglio, ma resta un fortissimo e legittimo dubbio sulla tempistica di questo spostamento che riteniamo incomprensibile perché la Dott.ssa Ferraro, per il suo lavoro svolto negli anni, si è rivelata una garanzia di trasparenza e professionalità nelle procedure dei servizi sociali. Perché spostarla proprio dopo la sua testimonianza?