Caivano: presentato ieri il libro “Lo stato vince sempre” del magistrato antimafia Catello Maresca

Servizio realizzato da Caterina Flagiello 

Si è tenuta ieri sera la presentazione del libro “Lo stato vince sempre” del magistrato Catello Maresca, davanti ad una platea gremita ospitata all’interno della splendida e storica cornice di Palazzo Capece. L’incontro è stato organizzato dall’associazione Sveglia Caivano e moderato dal giornalista Antonio D’Ascoli che ha illustrato i vari passaggi della serata e stimolato anche un dibattito tra i vari relatori. Questo evento si è svolto in un giorno davvero significativo: infatti il 23 maggio ricorre l’anniversario della morte del giudice Giovanni Falcone, a cui è stato dedicato un minuto di silenzio. Nino Navas, vice presidente del consorzio ASI Caivano e fondatore dell’associazione Sveglia Caivano introduce la serata: “Ci sono date che rimangono scolpite nella memoria di tutti ed è giusto ritrovarsi qui a rinnovare il ricordo delle vittime di mafia. Sono i giovani i protagonisti di questo anniversario, i giovani attendono la testimonianza delle istituzioni” Presente il commissario straordinario al comune di Caivano, Filippo Dispenza, che commenta:”Oggi è stata un’altra grande emozione, perché non si tratta della solita celebrazione di questa tristissima ricorrenza. In questa giornata credo sia doveroso ricordare anche Paolo Borsellino. Bisogna puntare sui giovani e noi stiamo cercando di fare questo a Caivano, questo è un paese che ha delle eccellenze che noi abbiamo scoperto pian piano.” Importante la testimonianza di Don Peppino Esposito in merito al suo rapporto speciale con Don Peppe Diana, vittima di mafia:”Con Don Peppe Diana, non solo eravamo amici ma anche parenti, abitavamo vicino e la mattina in cui fu ucciso, mi recai subito nella sua chiesa, sono momenti che non si possono dimenticare, ricordo ancora l’espressione serena sul suo volto. Sono convinto che Don Peppe sia morto senza accorgersene.” Padre Maurizio Patriciello, a cui è stata consegnata una targa di riconoscimento, nel suo intervento fa notare come:”Io sto al Parco Verde e mi sono sempre meravigliato di come sia stato possibile che questo quartiere sia diventato una delle più grandi piazze di spaccio sotto il naso dei cittadini” e aggiunge: “Il nostro problema non è tanto la camorra o la mafia, piuttosto il fatto che tra la camorra, la mafia, l’imprenditoria disonesta e la politica si sia creato un abbraccio mortale”. Con lo stile tipico di Catello Maresca, caratterizzato da ironia, semplicità e un profondo tocco umano, la presentazione ha vissuto dei momenti anche intensi e costellati dal racconto di numerosi aneddoti legati alla sua attività e alla sua lotta contro la mafia. Il magistrato si è soffermato in particolar modo sull’effettiva cattura di Michele Zagaria e di tutte le varie tattiche escogitate per poterlo arrestare, ad esempio tramite l’uso di aerei e tecnologie speciali in grado di poter effettuare delle intercettazioni ravvicinate eludendo le “vedette” del clan. Tra i vari punti coperti nella serata, il magistrato dichiara: “Zagaria è stato latitante per 16 anni, ed è diventato il leader indiscusso del clan. È assolutamente agghiacciante il fatto che la criminalità vinca sulla società civile per tanto tempo ed è sintomatico del fatto che poi certi paesi siano diventati portatori di messaggi sbagliati.” ed aggiunge ai nostri microfoni, come sia necessaria una rivoluzione culturale: “Noi per questo stiamo combattendo, anche nei confronti delle giovani generazioni, perché loro hanno la possibilità di potersi orientare e scegliere chiaramente la strada.” In conclusione della serata l’attore Antonio Aversano ha letto alcuni dei brani più significativi tratti dal libro. Prima di salutare il pubblico, il magistrato Catello Maresca ha voluto rilasciare una piccola anticipazione: sta scrivendo e a breve sarà ultimato un libro dedicato proprio alla figura di Giovanni Falcone. Il maestro Mattia Fiore, esponente della corrente pittorica dell’effettismo, ha voluto omaggiare il magistrato con una sua opera raffigurante il Vesuvio. Un ringraziamento particolare è stato rivolto anche all’operato instancabile dei Carabinieri di Caivano, rappresentati dal comandante Antonio Cavallo. Un evento che è stato curato fin nei minimi particolari dall’organizzazione all’allestimento fino ad arrivare al rinfresco a cura della gentilissima e professionale padrona di casa Nora Capece, sempre pronta ad accogliere iniziative di promozione culturale. In linea con i principi ed i valori del magistrato Catello Maresca, l’intero ricavato della vendita del libro “Lo stato vince sempre” sarà devoluto all’associazione UNICA (Unione Nazionale Italiana della Cultura Antimafia).