Frattamaggiore blitz anticamorra: perchè togliere protezione al comandante Biagio Chiariello?

Dopo il blitz di stanotte che ha visto l’arresto di 13 persone appartenenti ai clan della camorra della zona Frattamaggiore, Frattaminore, Caivano, dai verbali emerge un qualcosa che deve far riflettere gli addetti ai lavori, le istituzioni dello Stato. Sembra che le minacce indirizzate a Don Maurizio Patriciello e al Colonnello Biagio Chiariello, tra bombe e manifesti di morte, siano opera di alcuni degli arrestati appartenenti al clan Pezzella. E subito viene spontaneo interrogarsi sul perché, nonostante queste intimidazioni che mettono a rischio la vita degli interessati e che erano ben conosciute, visti gli arresti di oggi, invece di rafforzare la protezione a Biagio Chiariello, incredibilmente si è addirittura proceduto ad eliminarla. Lo Stato non può assolutamente abbandonare chi ogni giorno in prima linea difende legalità e sicurezza del territorio a rischio di essere ammazzato, un rischio che rimane alto e per il quale sia Don Patriciello, ma specialmente Biagio Chiariello rimasto senza protezione, merita la massima attenzione da parte delle istituzioni dello Stato, dell’organo Prefettizio.