Era nell’aria dopo che Frattamaggiore News ha portato alla ribalta una determina a firma del segretario Dragone con la quale si dava corso alla risoluzione contrattuale con una cooperativa sociale per gravi inadempimenti nel servizio di assistenza agli alunni disabili nelle scuole cittadine. Venerdì scorso sembra che agenti del Commissariato di Polizia di Frattamaggiore si sono recati presso gli uffici comunali per acquisire tutti gli atti relativi alla vicenda mentre si registra l’esposto denuncia a firma di un consigliere comunale. Nell’esposto denuncia, si rileva che “…a prescindere da eventuali reati penali configurabili nel caso di specie, si chiede di fare chiarezza su alcuni aspetti come eventuali collegamenti tra la Cooperativa e l’attuale amministrazione; se emergono eventuali consiglieri comunali coinvolti, direttamente o indirettamente e il ruolo di questi nella vicenda; si chiede anche di approfondire la regolarità e la trasparenza della procedura di assegnazione a trattativa diretta e il ruolo del Segretario Generale responsabile dell’anticorruzione che ad horas avrebbe dovuto informare le autorità giudiziarie dell’accaduto”. Queste in sintesi le richieste dirette agli organi di Polizia giudiziaria. A noi rimane un dubbio al quale non riusciamo a dare risposta: se la giunta comunale aveva dato indirizzo agli uffici di intavolare un dialogo con i dirigenti scolastici per illustrare il progetto e recepire eventuali particolari esigenze per gli alunni che avrebbero dovuto impegnare cooperative con particolari profili professionali, quindi a monte dell’affidamento, ci chiediamo: è stato fatto questo passaggio? Se invece le scuole non sono state interpellate, quali sarebbero i motivi?? Siamo fiduciosi in chi dovrà fare chiarezza su una vicenda che ha scosso la comunità frattese.