Frattamaggiore. Servizio assistenza disabili mai effettuato: dalle carte emergono fatti gravissimi

Ne abbiamo parlato qualche giorno fa e la nostra redazione ha voluto vederci chiaro su una iniziativa che aveva per oggetto un servizio di assistenza agli alunni disabili nelle scuole cittadine per il quale è stata prodotta una determina di risoluzione contrattuale per gravi inadempimenti da parte della cooperativa alla quale era stato affidato il servizio. Quali sarebbero stati questi gravi inadempimenti? Partiamo dalla Giunta comunale che con delibera n. 226 del 15.12.2022 approva atto di indirizzo per individuare un organismo a cui affidare direttamente 92.497 euro destinati al Comune di Frattamaggiore dal Ministero Disabilità. Entrando nel merito della documentazione intercorsa tra la cooperativa, il Rup e i dirigenti scolastici, si scopre che nei fatti questo servizio a detta dei dirigenti scolastici interpellati, non è mai stato realizzato. Mentre la cooperativa attraverso una fattura da 28.000 euro chiedeva al Comune il saldo per il primo trimestre, il Rup a sua volta, in data 29.08.2023 prot. 23617 chiedeva alla cooperativa rendicontazione dettagliata del servizio espletato con i nominativi degli operatori impiegati, cosa che giunge al protocollo del Comune dopo oltre tre mesi in data 7. 12.2023 prot. 32931. In data 18.12.2023 il Rup chiedeva ai dirigenti scolastici conferma dell’avvenuto servizio con gli operatori comunicati dalla cooperativa (prot. 33816-33821 e 33819). E quì arrivano le risposte da parte dei tre dirigenti interpellati i quali, con note prot. 34072 del 20.12.2023, 34172 del 21.12.2023, 34150 del 21.12.2023 scrivono al Rup affermando che gli operatori citati dalla cooperativa non avevano mai prestato servizio nei loro istituti e uno dei dirigenti interpellati, aggiungeva inoltre, di non aver mai avuto alcun contatto con questa cooperativa, sostanzialmente non sapevano nulla di questo servizio. Nel leggere poi la nota finale del Rup prot. 34281 del 22.12.2023 di contestazione alla cooperativa con la quale dava 15 giorni di tempo per le controdeduzioni con scadenza 8 gennaio 2024, cosa che non è giunta e pertanto si è proceduto alla risoluzione del contratto, emerge un passaggio che il Rup rimarca in grassetto: noi abbiamo approfondito questo passaggio che ci ha colpito e che riteniamo di una gravità estrema tale da giustificarne il grassetto e secondo noi, da inviare il tutto agli organi di controllo. Ci troviamo di fronte ad un fatto estremamente grave, colpisce come le scuole non sapessero nulla di questo servizio eppure nell’atto di indirizzo della Giunta comunale viene proposto di avviare un confronto con i dirigenti scolastici delle scuole al fine di individuare le esigenze concrete di tale assistenza e dal Comune si attende un anno per fermare tutto solo grazie al lavoro del Rup che prima di effettuare i pagamenti ha chiesto verifica e conferma ai dirigenti scolastici. E gli amministratori adesso come intendono proseguire sulla vicenda? E se il Rup si sarebbe fermato alla rendicontazione presentata, senza avere la giusta e corretta professionalità come ha fatto nel verificarne la veridicità, i frattesi avrebbero pagato per un servizio mai realizzato?