“Piazzetta Apicella” è ora realtà, stamattina a Qualiano l’intitolazione e la scopertura della targa

di Caterina Flagiello

Pasquale Apicella era un assistente capo della Polizia di Stato, insignito della Medaglia d’Oro al Valor Civile, deceduto in servizio, durante uno scontro con una banda di ladri il 27 aprile del 2020, la sua morte suscitò fortissimo sgomento e commozione. La cerimonia, partecipatissima, ha visto la presenza di numerosi rappresentanti delle istituzioni, della chiesa e del mondo della scuola. La piazzetta si trova in via Giuseppe Di Vittorio all’angolo con via Giovanni Falcone, una scelta simbolica voluta dall’amministrazione comunale e dall’assessore Salvatore Onofaro, queste le sue parole: “Desidero ringraziare il prefetto Claudio Palomba, il quale in deroga alla normativa, che prevede un lasso di tempo di almeno dieci anni per l’intitolazione dei punti di pubbliche piazze e vie, ha dato l’autorizzazione al nostro comune e ci ha permesso di realizzare la cerimonia di questa mattina […] Tutta l’amministrazione comunale ha votato all’unanimità per l’approvazione della delibera di intitolazione della piazzetta. Il sindaco di Qualiano, Raffaele De Leonardis, raggiunto dai nostri microfoni dichiara: “Questa è una giornata particolare per Qualiano, dedicata all’agente scelto Pasquale Apicella, è un grande risultato per la nostra città ed è un monito alle nuove generazioni, perché l’agente che, nell’espletare il suo esercizio, lascia la vita per combattere il crimine, è d’esempio per le generazioni future, così come la rappresentanza dei ragazzi delle scuole qui testimoniano. Tutto questo è un vanto per il nostro paese”. Durante la cerimonia, l’intervento dell’ on. Nicola Molteni, sottosegretario al Ministero dell’Interno: “Per me oggi, essere qui a rappresentare il Governo, le istituzioni del paese, portare il saluto del Presidente del Consiglio, del ministro Piantedosi, è un onore. Mi unisco con affetto, con tanta commozione ed emozione ai familiari di Pasquale Apicella, in modo particolare alla moglie, ai suoi due figli ed ai suoi genitori. Io credo che i ragazzi siano il presente e il futuro del nostro paese e hanno bisogno di capire chi è stato Pasquale Apicella, che è stato un uomo delle istituzioni, un grande servitore dello Stato, consapevole del ruolo e della funzione che aveva e che ha deciso, indossando una divisa in piena consapevolezza, di mettersi al servizio del paese, della legalità e della sicurezza.” La Fanfara della Polizia di Stato ha salutato la targa, che è stata scoperta dal sindaco della città di Qualiano con il Questore di Napoli alla presenza dei familiari di Pasquale Apicella, è stata benedetta dal Vescovo della Diocesi di Aversa Mons. Angelo Spinillo unitamente al Cappellano della Polizia di Stato Padre Pasquale Matuozzo. Anche il Questore di Napoli, Maurizio Agricola, ha rilasciato una dichiarazione ai nostri microfoni:”Oggi è un momento bello, un momento particolare, ricordare l’assistente Apicella con l’intitolazione della piazza, è un momento di condivisione di memoria, memoria che non deve mai perdersi e che si deve conservare nel tempo”. Presenti anche il comandante della polizia locale di Arzano ed ex appartenente alla Polizia di Stato, il colonnello Biagio Chiariello e Carmela Rescigno, presidente della Commissione Anticamorra. Al termine della cerimonia, è stato allestito un rinfresco presso l’Istituto “Giovanni Minzoni”, ad opera degli studenti delle classi quinte, che si sono adoperati, insieme ai docenti, alla dirigente scolastica Eleonora Vastarella ed al personale, per l’ottima riuscita dell’evento, inoltre, l’associazione A.I.S.A. ha fornito un supporto operativo durante l’intero evento.