Frattamaggiore. Pasquale Del Prete candidato a Sindaco? Partono le manovre di palazzo. Si dimette (?) Alborino per essere nominato assessore e far entrare Pezzullo. D’Ambrosio va al PD e attende il suo assessore.

Due i traguardi importanti per l’attuale sindaco Marco Antonio Del Prete in vista della scadenza del suo secondo mandato: candidatura alla Regione per lui e quella di Sindaco di Frattamaggiore per Pasquale Del Prete, almeno questi gli “accordi” politici sulla bocca di tutti gli addetti ai lavori. E per centrare gli obiettivi, tutto fa brodo. Voci autorevoli di corridoio, nonchè le varie manifestazioni di affetto reciproco alla Beautiful sbocciate e documentate su Facebook con tanto di foto, abbracci e pizze, lasciano intendere che sono imminenti le dimissioni da consigliere comunale di Gennaro Alborino per essere nominato subito dopo assessore in quota al suo gruppo e facendo finalmente spazio a Camillo Pezzullo che a sua volta, da probabile assessore di questi mesi, viene  politicamente “retrocesso” con il contentino politico a consigliere comunale. Per intenderci non è che la figura del consigliere sia di secondo piano, per carità anzi se fatta bene spesso vale più di un Sindaco, ma incidere nell’esecutivo è tutt’altro prestigio politico, ma come accennavo prima, tutto fa brodo per tenere il gruppo “unito”. Cosi come si rafforza la squadra a sostegno del Sindaco con la new entry nel PD di Giuseppe D’Ambrosio in attesa della nomina di un assessore di suo gradimento di sesso femminile. E per far posto ad un maschio in giunta di sesso maschile (Alborino) sarà sacrificato un’assessore attuale in giunta, voci indicano forse  in Pedersoli valido assessore al Bilancio il sacrificato in questo ennesimo mischiare le carte. Corsa quindi a posizionare e difendere le proprie rendite e nel frattempo la città soffre di tutto e di più in tema di pulizia, ambiente, sicurezza, vivibilità, tassazione, oltre alle varie problematiche in tema di abusi edilizi eccellenti e vicende da chiarire dopo interrogazioni consiliari con invii degli atti agli organi di controllo competenti: ma questo sembra non importare a nessuno, priorità alle poltrone.