Clamorosa la sentenza della Corte di Cassazione n.14209/2003 che ha stabilito: se il Comune non riesce a limitare l’inquinamento causato dalja movida selvaggia, deve risarcire i danni ai cittadini. Un fulmine a ciel sereno per i sindaci di quei Comuni come Frattamaggiore dove la movida notturna è insistente spesso in orari ben oltre il consentito dalle leggi. Se i rumori della movida, perché troppo forti ed invadenti, diventano nocivi per la salute di chi vive nelle zone dove si radunano le persone e ci sono locali aperti fino a tardi, allora il Comune deve pagare i danni in quanto non garantisce il rispetto delle norme di quiete pubblica. La sentenza 14209/2023 di pochi giorni fa, infatti, ha condannato il Comune di Brescia al risarcimento del danno in favore di una coppia, per le immissioni di rumore nella propria abitazione. Quali provvedimenti prenderanno i Sindaci per evitare di aprire onerosi contenziosi economici?