di Caterina Flagiello
Iniziata ieri, con i ragazzi della scuola media Don Bosco, la mostra fotografica che rientra nel progetto “Comunità protagonista di Cardito”, tutt’ora in corso a Palazzo Mastrilli, è dedicata ai beni culturali presenti sul territorio cittadino. I giovani studenti hanno potuto usufruire di attività in tema con la mostra, ad esempio tramite il gioco di carte Memory oppure tramite vari puzzle raffiguranti i monumenti della città. Era presente anche una lavagna magnetica raffigurante la mappa di Cardito, con delle calamite raffiguranti alcune emoticon, che hanno permesso ai ragazzi di esprimere un voto di gradimento sui loro “luoghi del cuore”, trasformando l’interazione da visiva ad emotiva. “Comunità protagonista di Cardito” è un progetto dell’associazione Nuova Solidarietà, con il patrocinio del comune di Cardito ed il supporto del CSV, in partenariato con: Pro Loco Cardito Share, Vigili di Protezione Civile ed il Nucleo Guardie Ambientali Cardito. Nato circa sei mesi fa con lo scopo di valorizzare i beni culturali presenti ed il confronto con il passato, soprattutto tenendo in considerazione quei luoghi caduti nel dimenticatoio oppure abbandonati. Questa mostra fotografica è corredata da una mappa online interattiva realizzata dal CSV, che indica e classifica i vari beni culturali con un sistema a tre colori: rosso per segnalare i beni inaccessibili, giallo per segnalare quelli accessibili ma danneggiati, verde invece per i beni accessibili e fruibili dalla cittadinanza. L a mappa è corredata di notizie storico-culturali e foto, sia scattate recentemente, che provenienti da archivi storici. La mostra ha come obiettivo la sensibilizzazione sulle potenzialità del nostro territorio, sul recupero e sulla rinascita di questi beni culturali “dimenticati”, cogliendone la bellezza nascosta, dando loro una nuova vita, in modo da restituirli alla collettività e contemporaneamente permettendo ai cittadini di guardare al territorio con occhi nuovi. La realizzazione del progetto ha visto diverse fasi: in primo luogo l’individuazione dei beni d’interesse culturale con una conseguente ricerca storica effettuata tramite i testi di Don Gaetano Capasso, ex parroco di Cardito oppure tramite altri supporti. In seguito, la coordinatrice del progetto Alessandra Ulmini ha avuto cura di contattare ed intervistare i proprietari di questi immobili, ove possibile, oppure interagendo con altri “testimoni di memoria” di questi luoghi ed infine, la raccolta ed organizzazione di tutto il materiale che è stato rielaborato e trasformato in una mappa interattiva da parte del CSV. L’evento di presentazione si terrà domani 6 maggio alle ore 10 e la mostra sarà visitabile fino al 7 maggio. Foto a cura di Antonia Chiacchio.
