Sant’Antimo: “L’uomo elastico” una storia di coraggio presentata oggi presso l’IC Romeo-Cammisa

di Caterina Flagiello

Può un cuore elastico amare di più? Sì e ce lo dimostrano Nunzio Bellino assieme a Giuseppe Cossentino, autori del libro-fumetto “L’uomo elastico” spin-off del cortometraggio “Elastic Heart” presentato stamattina presso l’IC Romeo-Cammisa di Sant’Antimo con il patrocinio morale del comune. Il protagonista del libro, Nunzio Bellino è affetto da una malattia rara: la sindrome di Ehlers-Danlos, che comporta, tra le altre cose, una pelle molto elastica. Tuttavia, nonostante il dolore ed il bullismo subito, Nunzio fa una scelta consapevole: diventare la voce delle vittime invisibili, per poter cambiare insieme la situazione ed avere speranza, nonostante tutto. Tanta la partecipazione dei ragazzi, assieme alla presenza delle istituzioni. L’incontro,  moderato in maniera coinvolgente dal giornalista Giuseppe Nappa, ha visto la presenza del sindaco di Sant’Antimo, Massimo Buonanno, degli assessori Alessandra Vergara, Carolina Brunaccini e Di Giuseppe Maria, della criminologa Francesca Beneduce e della psicologa Edda Cioffi. Un team variegato per poter affrontare l’argomento della diversità e del bullismo sotto vari aspetti complementari tra di loro. Il primo cittadino nei suoi saluti iniziali ha desiderato ringraziare il preside dell’Istituto, Domenico Esposito, per la disponibilità e sensibilità dimostrati sulla tematica, ribadendo la vicinanza dell’amministrazione alle scuole del territorio, dato che la storia raccontata nel libro riguarda tutti noi. Il dirigente scolastico coglie l’occasione per sollecitare la piena attenzione dei ragazzi, ponendo l’accento sui valori intrinseci di ognuno di noi, che ci permettono di essere differenti, non diversi, dagli altri, portando il nostro valore nel mondo e distinguendoci l’un l’altro. Nel suo intervento, la docente e psicologa Edda Cioffi nota come, tramite questo libro- fumetto, sia stato possibile sublimare la sofferenza grazie all’arte. Ha poi continuato rivolgendosi ai ragazzi parlando loro del cyberbullismo e di come gli esseri più resilienti siano proprio i bambini e gli adolescenti, del resto, aggiunge, la figura del supereroe è la manifestazione per eccellenza della resilienza. La criminologa Francesca Beneduce invece, ha desiderato ricalcare la questione del rispetto reciproco e della serena convivenza tra ragazzi, soprattutto di come sia necessario trovare il giusto mezzo di comunicazione per poter dialogare in maniera proficua proprio con gli adolescenti, stimolando la loro curiosità e dando risposte ove possibile. L’assessore alla cultura Carolina Brunaccini ha desiderato affrontare due argomenti toccati dal fumetto ovvero la diversità ed il bullismo, dando la sua personale e sensibile visione dell’argomento: Per lei la diversità è come un campo pieno di fiori, ognuno diverso dall’altro per specie e colore, ma tutti in grado di splendere. Inoltre, Brunaccini  ha colto l’occasione per fare un appello verso i genitori sulla necessità di non sminuire il bullismo, di non ridurlo ad una semplice “ragazzata” ma diessere consapevoli e sensibili sull’argomento, senza fermarsi mai. Dopo l’emozionante monologo sulla diversità ad opera di Nunzio Bellino, è stato proiettato il cortometraggio “Elastic Heart”, con la regia di Giuseppe Cossentino, che fornisce alcuni dettagli sulla sua realizzazione. L’opera ha partecipato ai David di Donatello e racconta la storia autobiografica di Nunzio Bellino. I temi trattati oggi, sono molto importanti per Cossentino, dato che anche lui in passato è stato vittima di bullismo. Per questo motivo rivolge un appello ai ragazzi sul non comportarsi come dei bulli, ma anzi di  tenere a cuore le unicità di ognuno di noi. Gli studenti hanno anche avuto la possibilità di rivolgere alcune domande a Bellino, in particolare hanno chiesto: “come reagivi ai bulli?” l’autore ha dato una risposta geniale nella sua semplicità ed umanità: “sorridevo, perché contro i bulli bisogna sempre sorridere, loro poi ti lasceranno stare”. A margine dell’incontro, l’assessore Brunaccini ha aggiunto: “Iniziative come questa di oggi sul nostro territorio sono importanti perché vanno a trattare dei fenomeni che viviamo attualmente, nella nostra società, soprattutto tra i più giovani come il fenomeno del bullismo e in contemporanea ha trattato il fenomeno della diversità, che spesso viene ad essere un punto di discriminazione tra i ragazzi. Avere con noi l’autore di un fumetto, che vive quotidianamente una condizione di diversità, a mio avviso non può essere altro che un punto di ricchezza ed esempio per i ragazzi, che l’hanno visto come una persona speciale, un supereroe e tramite lo strumento del fumetto è stato possibile stare più vicino ai ragazzi, far arrivare loro un messaggio positivo e di forza. Ben vengano queste iniziative, che replicheremo nel futuro, perché la sensibilizzazione contro il bullismo non deve fermarsi mai.” Anche il preside dell’istituto, Domenico Esposito offre il suo punto di vista: “La manifestazione di oggi è una di quelle che stiamo organizzando sul territorio e che hanno però tutte un filo conduttore che le collega: Il bisogno di cultura per poter crescere. C’è bisogno di riflessione, di valori che devono essere annunciati, riproposti, urlati, per avere spazio. Sant’Antimo deve essere uno dei paesi della cultura, ci vuole tanto lavoro e tanto impegno e penso che stiamo trovando le sinergie giuste, anche grazie all’amministrazione. Tra l’altro, questa manifestazione è espressione della rete di scuole, noi siamo convinti che non debbano esistere “le scuole”, bensì “LA scuola”che non si occupa solo di educazione, istruzione, formazione, ma anche di cultura e che se ne fa promotrice, anche per chi ha lasciato la scuola da un pò. La scuola deve continuare a favorire una crescita culturale, continuando a coltivare dei “piccoli semi per il futuro”, in maniera costante e continuativa.” Al termine dell’incontro, la rete CA.SA, l’amministrazione ed il sindaco hanno omaggiato gli autori con una targa commemorativa dell’evento.