Come in tanti ricorderanno, alcune settimane fa abbiamo segnalato una serie di atti poco chiari relativi ai famosi 60.000 euro per installare le luminarie nel periodo natalizio 2022, seguito poi da una dettagliata richiesta di accesso e copie di atti da parte del consigliere comunale Tommaso Capasso. Ebbene, trascorsi i famosi 30 giorni senza aver ricevuto nulla, Capasso è passato alle vie di fatto con una prima diffida, preannunciando una denuncia alla Procura della Repubblica se trascorsi ulteriori 30 giorni della diffida neppure dovessero arrivare i documenti richiesti. In un’amministrazione lineare e trasparente, crediamo che l’accesso agli atti con relativa consegna di copie richieste da un consigliere comunale, dovrebbe essere cosa più che ordinaria, normale e veloce, ad horas, ma sembra che nell’amministrazione questa prassi si ignora. Legittime quindi le domande da porsi: Perché non consegnano gli atti richiesti? Ci sono o no? Cosa c’è dietro questo affidamento tanto discusso da 60.000 euro? Ecco la diffida