Arzano. Parcheggiatori abusivi presso il cimitero con impiego minori, blitz della polizia locale. Sequestrate somme e veicoli, sanzioni per oltre 13mila euro

di Caterina Flagiello

Alle prime ore del mattino gli uomini della polizia locale di Arzano si sono posizionati presso l’area cimiteriale di via Porziano, ad Arzano, per individuare i cd. “guardiamacchine” abusivi che infastidivano i parenti dei defunti che si recavano a far visita dai propri cari.
Una “offerta “a piacere” che poteva arrivare a cifre esorbitanti, è quella richiesta ai “clienti”, molto probabilmente per evitare le conseguenze del reato di estorsione.
E’ così che gli agenti diretti dal colonnello Biagio Chiariello hanno scoperto che ad operare erano minorenni, scelta probabilmente riconducibile al fatto che se ad essere individuati sono i maggiorenni, nel casi di recidiva, scatta la denuncia penale come previsto del “decreto sicurezza”.
Inizialmente hanno cercato di scappare ma i parcheggiatori sono stati bloccati e identificati, tra essi due minorenni ed il caso strano è che provengono dal parco Verde di Caivano, molto distante da Arzano, un rione popolare passato alla cronaca diversi giorni fa a seguito del ritrovamento del cadavere di un ragazzo nelle campagne del capo rom e dove i ragazzi si trovano spesso smarriti.
Vista tale anomalia gli agenti hanno convocati i genitori in ufficio che hanno riferito di non sapere che i propri figli stamattina si erano recati ad Arzano.
Il bilancio dell’operazione ha portato alla identificazione di n.16 persone, al sequestro di circa 50 euro guadagnate in poche ore come proventi dell’attività illecita e di un furgone senza assicurazione, nonché di una moto priva di copertura assicurativa e il conducente senza patente, il tutto per un totale di 13mila euro di sanzioni.
Intanto il piano di viabilità cimiteriale predisposto dal Comando negli ultimi giorni sta funzionando nonostante il coinvolgimento di ben 3 grandi comuni di quella area indicati in Arzano, Casoria e Casavatore.