FRATTAMAGGIORE. SCUOLA e COVID19 – il Direttore d’Amore “ripartiamo con la massima attenzione, ma forti di un’esperienza preziosa”

L’ASL Napoli 2 Nord sta avviando una serie di incontri con i rappresentanti del mondo della scuola del proprio territorio per verificare il modello organizzativo adottato lo scorso anno, finalizzato a prevenire la diffusione del COVID19 tra i banchi di scuola.
Durante l’anno scolastico 2020/2021 nella sola Azienda Sanitaria Locale Napoli 2 Nord sono stati 325 gli istituti scolastici che hanno fatto registrare la presenza di alunni o docenti positivi al COVID19, su un totale di 543 Istituti scolastici registratisi sulla piattaforma informatica dell’ASL dedicata al servizio Scuola Sicura. Su segnalazione dei medici e pediatri di famiglia e dei referenti per il COVID sono stati effettuati 8870 tamponi ad allievi e personale scolastico, mediante i quali è stato possibile individuare 733 casi indice (circa il 8,3% del totale dei campioni analizzati).
Il sistema messo appunto dall’Azienda Sanitaria si basa su un software gestionale autorealizzato, dedicato alla scuola e finalizzato a facilitare il dialogo tra la scuola e i medici. Questa piattaforma ha permesso di rendere estremamente veloce la diagnosi e l’isolamento dei casi positivi, così da ridurre il più possibile la diffusione del virus.
Dice Antonio d’Amore Direttore Generale dell’ASL Napoli 2 Nord “L’esperienza dello scorso anno per noi è estremamente preziosa perché ci porta in eredità un modello di lavoro condiviso con il mondo della scuola. La mancanza di vaccini al di sotto dei 12 anni di età ci deve far tenere alta la soglia di attenzione, dobbiamo essere pronti a monitorare i potenziali rischi di contagio e promuovere ancora una volta la vaccinazione per gli alunni che hanno già compiuto i 12 anni. La vaccinazione è, infatti, uno strumento che si sta rivelando formidabile nel fronteggiare la pandemia.”
Al momento nell’ASL Napoli 2 Nord sono 53700 i ragazzi nella fascia di età 12/19 vaccinati, mentre sono 23250 gli operatori scolastici residenti nei 32 Comuni dell’ASL che hanno concluso il ciclo vaccinale.