Arzano. “Ape Car” sotto chiave, fermati gli “svuota cantine”

A finire nella rete della polizia locale 5 veicoli, di cui 2 già confiscati dalla Procura della Repubblica.
“L’attività di contrasto ai crimini ambientali non può avere soste, soprattutto nel periodo estivo, fa sapere il Comandante della polizia Locale Biagio Chiariello anche referente dell’incaricato del Governo per Terra dei Fuochi. Soprattutto nel periodo estivo i territori diventano terreno fertile per i criminali ambientali ”
Incessanti e senza sosta i controlli in materia ambientale sul territorio di Arzano, a finire sotto la lente di ingrandimento degli uomini della polizia locale guidata da loro comandante, colonnello Biagio Chiariello, sono stati diversi soggetti che a bordo di “ape car” trasportavano rifiuti vari per poi abbandonarli sul territorio creando altre discariche appetibili a quella azione incosciente umana dei cd. piromani che spesso e volentieri creano un’area irrespirabile con gli incendi degli stessi.
Quella creata dagli inquirenti è stata una vera e propria rete, come quella dei “pescatori”, per intenderci, dove sono finiti man mano tutti i trasportatori di rifiuti che spesso senza scrupolo creano degli scempi ambientali in un momento, come quello di Arzano, dove la Commissione straordinaria, guidata dal vice Prefetto Gabriella D’Orso, ha dato chiare direttive di contrasto al fenomeno e bonificando diverse discariche restituendo alla cittadinanza strade, ville, etc per una migliore vivibilità.
Quella posta in essere dalla polizia locale, che spesso si avvale anche del supporto dell’Esercito italiano in Terra dei Fuochi con referente per l’area Napoli Ovest il dirigente dei caschi bianchi, dottor Biagio Chiariello, per incaricato del vice Prefetto Filippo Romano, non si è conclusa in pochi giorni, ma è stata preceduta da un “monitoraggio” del fenomeno studiano il comportamento degli sversatori adescandoli nella “trappola”.
In totale cinque i veicoli sequestrati, con pari numero di denunciati e imputazioni dal trasporto alla gestione e smaltimento illecito rifiuti, oltre a quelle di contestazione alle norme del codice della strada come la guida senza patente, veicoli privi di copertura assicurativa, revisione, etc., per un totale di euro tredicimila per sanzioni amministrative e, in caso di condanna, con pesanti condanne.
Intanto per la tutela ambientale sul territorio sono stati sanzionati oltre venti proprietari terrieri per terreni incolti e a rischi incendi che hanno subito ripulito le aree facendo registrare un calo, se non una azzeramento di incendi di sterpaglie e rifiuti , come fatto rilevare dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.