FRATTAMAGGIORE. RUSSO “Omertà sulla monnezza”, DEL PRETE “No ai teatrini”. BOTTA E RISPOSTA TRA SINDACO E MINORANZA

DAI PROFILI FACEBOOK DI FRANCESCO RUSSO E DEL SINDACO MARCO ANTONIO DEL PRETE

FRANCESCO RUSSO
𝙎𝙞𝙣𝙙𝙖𝙘𝙤 𝙚 𝙢𝙖𝙜𝙜𝙞𝙤𝙧𝙖𝙣𝙯𝙖 𝙨𝙘𝙖𝙥𝙥𝙖𝙣𝙤 𝙙𝙖𝙡𝙡’𝙖𝙪𝙡𝙖 𝙖𝙡𝙞𝙢𝙚𝙣𝙩𝙖𝙣𝙙𝙤 𝙨𝙪𝙡𝙡𝙖 ❞𝙢𝙤𝙣𝙣𝙚𝙯𝙯𝙖❞ 𝙤𝙢𝙚𝙧𝙩𝙖̀ 𝙚 𝙨𝙞𝙡𝙚𝙣𝙯𝙞
𝙐𝙣 𝙨𝙞𝙨𝙩𝙚𝙢𝙖 𝙘𝙝𝙚 𝙫𝙖 𝙙𝙚𝙣𝙪𝙣𝙘𝙞𝙖𝙩𝙤 𝙖 𝙋𝙧𝙚𝙛𝙚𝙩𝙩𝙪𝙧𝙖 𝙚 𝙋𝙧𝙤𝙘𝙪𝙧𝙖
Questa volta dovró limitarmi nell’uso delle parole perché ció che sta accadendo va ben oltre la vergogna.
Abbiamo richiesto un consiglio comunale sul tema dei rifiuti perché da ciò che si vede e da ció che emerge ci sono troppe zone d’ombra in un settore dove storicamente l’argine dev’essere sempre alto perché resta il più esposto alle infiltrazioni della criminalità organizzata e a fenomeni di corruttela tra la zona grigia e la classe dirigente.
Chiedemmo la convocazione di un consiglio sul tema della raccolta dei rifiuti e su tutte le disfunzioni e zone d’ombra puntualmente da noi denunciate. Arrivarono i chiarimenti e come richiesto dal presidente del Consiglio Di Marzo decidemmo di analizzare prima i chiarimenti sulle istanze e sulle disfunzioni da noi sollevate per poi decidere cosa fare.
Chiarimenti che confermarono le disfunzioni e le zone d’ombre denunciate dalla minoranza, così decidemmo di andare avanti nella nostra azione e di chiedere la convocazione, nella qualità di consiglieri di minoranza, di un consiglio monotematico sui rifiuti a Frattamaggiore. Andiamo in aula e che succede? Il sindaco Marco Del Prete, tra l’imbarazzo generale, ha paura che gli scheletri possano venire fuori. Prende il microfono e decide che della monnezza “nun s’adda parlà”. E, di colpo, ad inizio seduta lui e i suoi consiglieri abbandonano l’aula facendo venire meno il numero legale. E dei rifiuti non si parla più. Tutto coperto dalla totale omertà. Tutto dev’essere avvolto in un alone di mistero, un muro di omertà attorno a quel settore che ci impone un passo in avanti della nostra azione: scriveremo al Prefetto per denunciare l’accaduto e denunceremo alla Procura della Repubblica i misfatti di questa città che attraverso questi atteggiamenti sta ripristinando il clima degli anni passati caratterizzato poi dallo scioglimento per camorra degli organi elettivi. Se si vuole andare in quella direzione, ritengo che si è sulla buona strada.
𝘼𝙡𝙩𝙧𝙤 𝙘𝙝𝙚 𝙩𝙚𝙖𝙩𝙧𝙤: 𝙞𝙡 𝙘𝙤𝙣𝙨𝙞𝙜𝙡𝙞𝙤 𝙝𝙖 𝙪𝙣𝙖 𝙛𝙪𝙣𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙞 𝙘𝙤𝙣𝙩𝙧𝙤𝙡𝙡𝙤 𝙚 𝙙𝙞 𝙞𝙣𝙙𝙞𝙧𝙞𝙯𝙯𝙤 𝙨𝙖𝙣𝙘𝙞𝙩𝙤 𝙙𝙖𝙡𝙡𝙖 𝙡𝙚𝙜𝙜𝙚. 𝘾𝙤𝙨𝙖 𝙨𝙩𝙖𝙩𝙚 𝙣𝙖𝙨𝙘𝙤𝙣𝙙𝙚𝙣𝙙𝙤❓ 𝙋𝙚𝙧𝙘𝙝𝙚́ 𝙙𝙚𝙞 𝙧𝙞𝙛𝙞𝙪𝙩𝙞 𝙣𝙤𝙣 𝙨𝙞 𝙥𝙪𝙤̀ 𝙥𝙖𝙧𝙡𝙖𝙧𝙚 𝙞𝙣 𝙘𝙤𝙣𝙨𝙞𝙜𝙡𝙞𝙤 𝙘𝙤𝙢𝙪𝙣𝙖𝙡𝙚❓
Andremo avanti con maggiore forza e decisione anche perché lo stesso comportamento del presidente del Consiglio va denunciato e stigmatizzato in quanto è assurdo che le istituzioni possano diventare la succursale di un’azienda privata ed essere gestite come tale; è assurdo che ci possa essere solo il dubbio che la guida di un’Assise possa dipendere da valutazioni e interessi di natura privatistica. Le istituzioni non solo devono essere libere di esprimersi ma devono anche apparire tali, lontani da ogni ipotesi di condizionamento esterno che possa manifestarsi da altri ambienti che nulla c’entrano con la dinamica istituzionale.
Frattamaggiore non può essere ostaggio di queste dinamiche, non può tornare ad essere la patria dell’omertà, dell’affarismo, o peggio ancora degli incroci pericolosi che sempre in quegli anni bui affermarono un “sistema” che solo la Prefettura riuscì a scardinare; non vogliamo riaprire una ferita che per rimarginarla ci sono voluti 10 anni di buona politica e di collaborazione a Frattamaggiore per cancellarla. Ma la storia non la si puó dimenticare. Adesso stanno portando la nostra città vent’anni indietro e noi non lo possiamo consentire. Ci appelleremo con costanza al Prefetto di Napoli e alla Procura della Repubblica perché dalle elezioni ad oggi si è intrapreso il peggiore percorso possibile. E la città non lo merita.
Quanto accaduto oggi è il salto di qualità di un sistema che va assolutamente smascherato è sradicato perché non fa onore alla dignità di una classe dirigente seria e nemmeno al buon nome della nostra città.
MARCO ANTONIO DEL PRETE
[ECCO PERCHÉ LA MAGGIORANZA ED IO SIAMO USCITI DALLA SALA CONSILIARE]
È ora di dire basta a questi teatrini messi in atto dall’opposizione!
Soprattutto quando siamo ancora nel pieno della terza ondata COVID e dovremmo occuparci di altro!
Vi spiego brevemente i fatti.
Dopo averla prima chiesta e poi annullata, hanno richiesto nuovamente una convocazione urgente del consiglio comunale sullo “scottante tema”, a dir loro, dei rifiuti.
E l’hanno chiesta con la presenza fisica di cittadini ed associazioni sindacali come se il COVID non esistesse più.
Cosa c’è di male direte voi? Niente se ci avessero spiegato i motivi della richiesta. Invece… il NULLA ASSOLUTO!
Davvero si vuole collaborare? Davvero si vuole cambiare qualcosa?
Davvero vogliono aiutare la nostra Frattamaggiore?
Sono i benvenuti!
Ma BASTA TEATRINI! Noi non li accetteremo più!
Da quando è iniziata questa consiliatura da parte loro (opposizione):
❌ MAI una critica costruttiva,
❌ MAI una proposta in commissione consiliare
❌ MAI una mano tesa in favore della Città.
Non si risparmiano invece con post denigratori sui social e tanto tanto rumore non supportato da fatti e lavoro nelle sedi previste.
Hanno sempre cercato in tutti i modi di rallentare la macchina amministrativa già pesantemente in affanno per la carenza di personale.
Non abbiamo più intenzione di tollerare questi atteggiamenti. Mai più!
Se vogliono davvero il bene di Frattamaggiore, venissero in comune tutti i giorni e dessero davvero una mano. (E se sono qui a dirvelo è perché i fatti parlano da soli…non sono solo mie parole)
Lasciamo il consiglio comunale lontano da questi teatrini.
Eleviamo una volta per tutte la Politica al livello che le compete.
Noi siamo qui per Frattamaggiore e per i Frattesi….e loro? Io ancora non l’ho capito!