Sempre forte l’attenzione dei carabinieri del comando provinciale di Napoli al rispetto della normativa anti-contagio durante la movida e alla repressione e prevenzione dell’illegalità. In provincia, nell’area a nord di Napoli (Marano, Calvizzano, Melito, Villaricca, Nola, Sant’Antimo, Frattamaggiore, Mugnano, Cimitile, Saviano, Giugliano in Campania), sono oltre 500 le persone controllate: 29 le persone sanzionate perché senza mascherina. Un esercizio commerciale è stato multato perché aperto anche oltre l’orario stabilito dalla normativa. Periodo intenso anche per i Carabinieri del Nas di Napoli che – nell’ambito dei controlli straordinari finalizzati alla verifica del rispetto delle norme anti-covid – hanno controllato diverse attività commerciali.
8 gli esercizi controllati tra ieri e questa mattina. A Napoli, in via toledo, i militari del Nas – insieme ai carabinieri della stazione San Giuseppe – hanno ispezionato una pasticceria. Disposta l’immediata chiusura per 5 giorni e sanzionata la titolare: non c’erano igienizzanti all’entrata e non era stato regolarizzato l’ingresso dei fornitori e dei clienti per evitare assembramenti.
Tolleranza zero anche per altri esercizi commerciali. I Carabinieri hanno infatti sanzionato la titolare di una rosticceria in via toledo per non aver esposto la prevista cartellonistica riportante le avvertenze per il contenimento del contagio. Controlli anche in provincia. A Torre Annunziata sanzionato il titolare di un bar in via vittorio veneto perché non indossava la prevista mascherina chirurgica. In un bistrot del centro oplontino – in via gino alfani -i carabinieri del nas hanno sanzionato il titolare per in mancato utilizzo dei dispositivi di protezione. Controlli anche a quarto, dove i carabinieri hanno sanzionato il titolare di un ristorante in via torre dentice. I militari hanno accertato che non erano state previste delle misure idonee alla rilevazione della temperatura dei clienti. I controlli continueranno anche nei prossimi giorni.