Frattamaggiore. Francesco Russo “Area verde di via Siepe Nuova: un’altra storia di inefficienza amministrativa”

Non sono uomo dalle polemiche sterili, soprattutto in campagna elettorale, ma quando c’è da sollevare un problema non mi tiro indietro perché si tratta di tutelare l’interesse pubblico, si tratta di rappresentare le esigenze e le necessità dei cittadini. Di cosa parlo? Nel 2013, durante la mia amministrazione, avviai i lavori per la realizzazione di uno spazio a verde attrezzato in via Siepe Nuova. Per arrivare a quell’obiettivo facemmo una trafila molto articolata. Prima dovemmo bonificare l’area dall’amianto e dagli scarichi abusivi. Un’operazione che, da sola, ci costò ben 200mila euro. E la cifra rende l’idea di cos’era quello spazio, una discarica di rifiuti pericolosi a cielo aperto nei pressi di un centro abitato. Procedemmo anche agli espropri dei terreni perché di proprietà privata. Un investimento importante non solo per dotare la città di un’altra area verde ma anche perché quegli interventi rientravano in un ampio Piano di riqualificazione delle aree di periferia. Come detto, nel 2013 iniziarono i lavori e l’opera fu inaugurata appena si insediò la nuova amministrazione. Poi? Totale abbandono. Lasciata al proprio destino. Non sono riusciti nemmeno a realizzare un impianto di irrigazione a tutela del verde e tutto è demandato alla buona volontà dei residenti, in particolare del parco “Irma Bandiera”, che cercano quotidianamente di sopperire al disinteresse dell’amministrazione. Non è difficile tagliare un nastro e inaugurare un’opera realizzata da altri. Così come non sarebbe difficile dotare quello spazio di verde attrezzato di un impianto di irrigazione e di provvedere alla manutenzione ordinaria. #Frattanaggiore #diPIU’ #diNUOVO significa anche questo: restituire efficienza all’amministrazione comunale a partire dalle cose semplici ed elementari.

PUBBLICITA’ ELETTORALE