FRATTAMAGGIORE. Raffaele Parolisi “Quando la movida significa morte”. Lettera aperta alla città

Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta dal Consigliere Comunale Raffaele Parolisi, eccola.

“Essere giovani oggi vuol dire anche e innanzitutto sapersi muovere per le strade della città, una città qualunque come quella di Frattamaggiore che, oggi come oggi, si arroga il titolo di essere punto di riferimento dei “Comuni a nord di Napoli e a sud di Caserta”, con una crescita di offerta di servizi alla movida senza pari in  quest’area, con grosse entrate anche per l’Ente Comune. “Onori ed oneri”. Oggi c’è la necessità di organizzare una programmazione di azioni risolutive volte a gestire le reali situazioni di pericolo per la generazione di adolescenti, sia frattesi che dei comuni limitrofi che si ritrovano nel nostro territorio. I controlli in una città così vissuta, urgono di maggiore frequenza a maggior ragione dopo i tristi eventi di sabato notte: Sindaco non serve fare un post o un video occasionale per testimoniare la presenza delle forze dell’ordine, tale deve essere sistematica, stabile, quotidiana. Per i fatti di sabato notte, siamo un pò tutti responsabili, prima gli amministratori, poi il resto, gli stessi adolescenti con le famiglie. In qualità di Consigliere comunale  che tiene tantissimo alle sorti della sua città, vorrei lanciare una campagna “movida in sicurezza”. Non si possono solo chiudere i locali ma occorre semplicemente rafforzare i controlli in proporzione alla grande massa dei frequentatori in particolare nel fine settimana. Frattamaggiore come “centro della movida” ha bisogna anche di essere depurata da traffico, smog, schiamazzi e talvolta delinquenza pura. Si può mica negare l’evidenza!  Apprezzo tantissimo gli sforzi del Sindaco, ma c’è urgente bisogno delle forze dell’ordine in numero maggiore per salvaguardare il bene comune. A tal fine non posso che attivarmi per cercare di limitare questo spettacolo indecoroso e pericoloso di adolescenti “fuori controllo” che sfrecciano come matti con scooter per le vie della città. In un periodo particolare dove l’informazione pubblica trasmette le immagini di una presunta “Frattamaggiore alla deriva” io, contrariamente, credo ancora nella possibilità di sistemare le cose, ricordando però a tutti che ognuno deve fare la propria parte! Le regole del senso civico partono innanzitutto dalle famiglie poi dalla scuola. Ho pensato insieme al Sindaco di organizzare  corsi di “Educazione stradale” negli istituti frattesi, lasciamo poi agli organi di controllo di polizia, carabinieri e polizia locale, reprimere eventuali condotte irresponsabili, a noi il compito istituzionale di formare. Puntiamo ad una “rieducazione psicologica” delle nuove generazioni che necessitano di punti di riferimento forti. Noi frattesi abbiamo tutti i requisiti e insieme possiamo farcela”. Con affetto e stima. Il Consigliere comunale Raffaele Parolisi