FRATTAMAGGIORE. LETTERA APERTA AL SINDACO DEL PRETE, RESPONSABILE DEL CENTRO OPERATIVO COMUNALE PER L’EMERGENZA COVID 19.

Gli scriventi Consiglieri Marisa Tecla Auletta Pasquale Aveta Domenico Di Marzo Giuseppe D’Ambrosio Renato Caserta Luigi Lupoli e rappresentanti di libere associazioni, Gennaro D’Andrea, Tonino Vitale, Sossio D’angelo aderenti al Movimento RipartiAMO, vivendo con viva preoccupazione le vicende relative alla grave emergenza sanitaria, economica e sociale che sta attanagliando la comunità locale e facendosi interpreti delle istanze che quotidianamente giungono dai cittadini che esprimono il disagio per la scarsa comunicazione, efficacia dei provvedimenti adottati e efficienza dei servizi sociali attivati a vantaggio delle categorie sociali più deboli, chiedono a Lei, Sindaco di Frattamaggiore, dott. Marco Del Prete, risposte concrete alle domande di seguito riportate.
La S.V. ha spesso annunciato provvedimenti di sanificazione di tutte le strade cittadine, è possibile conoscere il piano di attuazione della sanificazione, gli orari di espletamento del servizio?Le ditte che hanno provveduto o stanno provvedendo al trattamento hanno utilizzato i prodotti di cui al punto 6 del Decalogo del Ministero della Salute di Febbraio 2020? Può pubblicare le certificazioni?
La sua ordinanza n. 40 del 2020, pubblicata il 23 marzo, ha disposto che la sanificazione degli spazi interni ed esterni ai condomini fossero a carico dei cittadini, non Le sembra che dopo l’epidemia, il blocco delle attività economiche questo sia un carico oneroso per tutti?Non ritiene giusto, come è avvenuto in Cina, che la sanificazione degli ambienti debba essere a carico del Comune?
Spesso lei, Signor Sindaco, ha annunciato che sono in corso attività di reperimento di mascherine da distribuire gratuitamente alla popolazione, è possibile sapere se, questi preziosi presidi sanitari di sicurezza individuale, sono giunti alla Casa Comunale, in qual numero e a chi sono stati distribuiti?
Come mai la comunicazione del numero dei contagi è avvenuta con grave ritardo, senza nessuna notizia sui successivi provvedimenti adottati, generando così uno stato di insicurezza e di panico nella popolazione?
Ha attivato servizi per la consegna agli anziani e persone sole dei medicinali e dei generi di prima necessità? Nel caso affermativo, avvengono con l’ausilio di personale qualificato nel rispetto delle norme anticontagio?
Il controllo del territorio, vista la carenza di Vigili Urbani, ha prodotto il risultato sperato? I provvedimenti comminati sono in linea con le statistiche regionali?
In questo momento triste per la nostra Città chiediamo un maggiore rispetto verso la popolazione che potrà avvenire soltanto attraverso una Sua sincera, precisa e rapida risposta che renderà giustizia ai sacrifici che tutti stanno sopportando nella convinzione che le azioni amministrative debbano sempre essere svolte nel solo fine della tutela del bene pubblico.
Cordiali Saluti