FRATTAMAGGIORE. Smaltimento illecito di vernici da officina e vendita abusiva veicoli, sequestrata area di 5000 mq. Denunciata una persona.

 

“L’operazione rientra nelle attività in “terra dei fuochi posta in essere dalla polizia locale”

Il lavoro investigativo in materia di reati ambientali continua incessantemente da parte degli agenti della polizia locale di Frattamaggiore. A entrare nel mirino degli uomini del comandante, Maggiore Biagio Chiariello, è un’area ubicata a confine con il comune di Cardito. Lavorazione di verniciatura con pistola ancora “fumante”, solventi, pezzi di ricambio di mezzi pesanti, é ciò che è stato trovato in un’area di circa 5000 m.q.  ispezionato palmo dopo palmo dai caschi bianchi. Un’area con all’interno sessanta veicoli commerciali pesanti destinati alla vendita. Dall’esame della documentazione anche l’attività di compravendita è risultata essere abusiva, priva di scia. Violazioni del codice dell’ambiente e delle leggi amministrative  di riferimento che hanno portato all’elevazione di circa 15000 euro di sanzioni, sequestro dell’attività e deferimento all’autorità giudiziaria del responsabile.
L’operazione dei caschi bianchi di inserisce nel  contesto delle attività in terra dei fuochi e repressione delle condotte in violazione delle norme sul commercio che sta facendo registrare notevoli cali dei reati ambientali e violazioni al commercio sul territorio. A condurle il Maggiore Biagio Chiariello che opera come comandante dei caschi bianchi frattesi e  coordinatore delle pattuglie in terra dei fuochi su diversi comuni dell’area Napoli Nord, con delega del vice prefetto Gerlando Iorio delegato del Governo, e cabina di regia a Calvizzano dove vi è una commissione straordinaria diretta dal vice prefetto Luca Rotondi.