Frattamaggiore, ZTL: RENATO CASERTA SCATENA IL PUTIFERIO “ASSESSORE SESSA SI DIMETTA, VERBALI DA ANNULLARE, ZTL DA SOSPENDERE”. LA MAGGIORANZA SI SFALDA E MANCA IL NUMERO LEGALE SULLA “ZONA PIP”

E’ successo di tutto e di più oggi in consiglio comunale a Frattamaggiore. Partiamo dall’interrogazione fatta dal Consigliere Renato Caserta all’assessore Sessa sulla problematica ZTL. Riportiamo testualmente cosa ha dichiarato Caserta “In merito alla ZTL ricordo all’assessore Sessa che a partire dalla delibera 145 del 2018 fino ad oggi, ci sono state alcune variazioni riferite sia alle giornate che agli orari, modificando più volte gli stessi. Ebbene, dopo questa fase che ha creato esclusivamente malumori tra gli operatori commerciali, disservizi e blocco totale della viabilità, ci ritroviamo con una serie di cartelli segnaletici in conflitto tra loro, addirittura con variazione di orario apposta su foglio di carta ricoperti da nastro adesivo, vedi foto allegate. La segnaletica, se così la possiamo definire, di via Trento, è diversa da quella del Corso Durante lato piazza Riscatto (vedi foto). C’è qualche cartello di via 2 Trv. Durante e via Vittoria che non rispetta la normativa degli 80 metri minimi prima del semaforo. Inutile ricordare che la segnaletica dovrebbe essere omologata e a norme cee con scritte catarifrangenti leggibili e non su carta con nastro adesivo!! I varchi poi, 3 funzionano con il semaforo mentre gli altri due solo con cartelli. I semafori dovrebbero essere posizionati prima di immettersi nella zona tl e questo in via Atellana non esiste, la telecamera è posizionata dopo il semaforo in maniera errata creando confusione e sconcerto a chi si ritrova con il proprio autoveicolo. In termini normativi la telecamera dovrebbe fotografare il veicolo ed il semaforo con il rosso per poter certificare l’infrazione. Tale caos genera confusione e crea rischi per i pedoni in quanto convinti di ritrovarsi internamente alla ZTL. Tutte queste chiarissime anomalie che cozzano contro le norme, fanno si che le multe emesse in tale contesto caotico, sono nulle e da contestare, e parliamo di cifre da 74 euro pagate entro i cinque giorni, oltre, 100 euro. E’ grave il comportamento dell’assessore Sessa il quale, invece di crogiolarsi su dei paletti posti in via Roma come chissà quale opera architettonica avrebbe realizzato, non ha posto in essere alcun tipo di indirizzo politico, di accurata verifica, eppure la questione è sulla bocca di tutti da mesi, occupando le prime pagine dei social dopo le proteste dei commercianti. All’assessore Sessa non resta che consegnare le proprie dimissioni, mentre all’amministrazione chiedo di sospendere ad horas il dispositivo che, portato avanti in questo modo, altro non è che una penalizzazione del settore commercio, che crea un blocco totale della viabilità nelle ore di attuazione, che aprirà solo contenziosi e contestazioni a carico delle casse comunali“.

Per la cronaca segnaliamo che sull’argomento all’ordine del giorno riguardante una variante regolamentare all’area Pip, alcuni consiglieri della maggioranza hanno abbandonato l’aula facendo mancare il numero legale, tra cui Renato Caserta e Giuseppe D’Ambrosio oltre alla minoranza guidata da Michele Granata. Il Sindaco non ha più una maggioranza. Vi terremo informati