Casandrino, LICENZIAMENTI SIRTI: LA SITUAZIONE SI COMPLICA PER SALVARE I LIVELLI OCCUPAZIONALI

L’incontro di oggi tra la società ed i rappresentanti  di Fiom- Cgil, Fim- Cisl Uilm e Usb, si è concluso con un nulla di fatto dopo che già c’era stato un tentativo di dialogo in Regione ed un altro al Ministero, entrambi falliti. Bocciate le proposte precedenti, i sindacati hanno sollecitato un minore ricorso ai subappalti. Degli 833 licenziamenti previsti, 212 sono in Campania, di questi 115 nella sede di Casandrino (su 365 dipendenti). Non è bastata l’intermediazione di Regione e Ministero a risolvere la vertenza. Adesso non resta che attendere cosa riesce a fare il Ministro Di Maio giunto all’Assolombarda per incontrare il presidente. I sindacati gli hanno chiesto aiuto ed il parlamentare pare disposto ad organizzare un nuovo tavolo presso il Ministero. Previsto a breve uno sciopero nazionale dei lavoratori della Sirti. Ecco il comunicato stampa del sindacato USB.

COMUNICATO SINDACALE 5/04/2019 -MANCATO ACCORDO Vertenza Sirti: rottura delle trattative -La parola ai lavoratori

Al termine della due giornate di serrato confronto tra coordinamento nazionale RSU e direzione aziendale tenutesi il 4 e il 5 aprile 2019,sì è giunti alla rottura delle trattative.  Sirti ha riconfermato la sua intransigente posizione rispetto all’utilizzo del contratto di solidarietà al 50% per oltre 600 lavoratori. Elemento che riducendo il bacino scarica su pochi lavoratori, rispetto al bacino potenziale, il prezzo dell’ennesima ristrutturazione.  Come USB, unitamente all’insieme della RSU e delle altre organizzazioni, abbiamo considerato non accettabile questa intransigenza.  Il confronto si è pertanto interrotto e la parola, attraverso una campagna di assemblee nei cantieri che la prossima settimana si terrà in tutto il territorio nazionale, ora passa ai lavoratori ed alle necessarie ulteriori mobilitazioni.  Continuiamo a ritenere che senza un deciso intervento del governo nelle politiche di programmazione e regolamentazione per il ritorno in mano pubblica della rete, il settore TLC è destinato a destrutturarsi progressivamente scaricando i costi della sua folle competizione, senza limiti, tutte sui lavoratori. Si informa inoltre che permane lo stato di agitazione (tempi di viaggio, reperibilità e straordinario). Per completare, si è deciso di proclamare una giornata di sciopero a livello nazionale con manifestazione, che nei prossimi giorni si darà informativa. Informiamo inoltre i lavoratori che nella giornata odierna con i Nazionale delle altre sigle sindacali, siamo riusciti ad avere un incontro con il ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, Luigi Di Maio, presente all’Assolombarda per altre motivazioni. Abbiamo illustrato la difficile trattativa in essere, in particolare abbiamo spiegato come il contratto di solidarietà si spingesse sino alla riduzione del 50% per ogni lavoratore, abbiamo posto la problematica dei sub-appalti…..Alla conclusione il ministro preso atto della situazione ci ha assicurati della sua attenzione su tale vertenza già da subito, tenendo conto che la richiesta verrà fatta il 09/04/2019, scadenza dei primi 45 giorni. USB Nazionale S.Bellavita e territoriale G.Galeota, M.Pollio S.Lomasto