Dott. Luigi Costanzo “MA FRATTAMAGGIORE E’ UNA CITTÀ LIBERA O “PRIGIONIERA”?

Abbiamo letto l’articolo del Dott. Luigi Costanzo postato pubblicamente sul suo profilo Facebook attraverso il quale, e sull’onda dell’intervento del Consigliere Michele Granata (video), si sofferma su alcune dichiarazioni ponendo delle domande che oltre a far riflettere, urgono di opportune risposte. Ecco il post

“Nell’ultimo Consiglio Comunale il Consigliere Michele Granata invita a (vedi video): “..prendere le distanze da quei settori della maggioranza che hanno un modo di fare amministrativo LEGGERO” permettendo di “….sequestrare un pezzo di Città” e invitando “CHI HA FATTO DA SPONDA AD UNO SCEMPIO del genere a prendere le distanze pubbliche…perché non si possono regalare una piazza e un arteria stradale a dei DELINQUENTI!!”(il riferimento è alla festa della “paranza” tenuta a Frattamaggiore qualche settimana fa). Beh DA CITTADINO non posso far altro che apprezzare il “tentativo” di denuncia e lo sforzo di dare, nella trasparenza, una sferzata per il “bene della Città”…ma ritorna AHIME’, sempre lo stesso problema simile a quello denunciato dal consigliere Pasquale Aveta un po’ di tempo fa (https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10213642859378010&set=a.1063318515423&type=3&theater) quando parlava di “gruppi di potere locali ..che lucrano risorse pubbliche mirando a raccogliere voti con pratiche clientelari…” o le famose “guerre tra bande” di Russiana memoria (https://www.facebook.com/luigi.costanzo.00/posts/299122253461459) … o l’invito Grimaldiano a compiere finalmente “atti legittimi ” per la Città (https://www.youtube.com/watch?v=99ipnF3oa6Q) ecc, ecc. La domanda DA CITTADINO è sempre quella (visto che più o meno gli attori sono gli stessi):  CHI SONO LE EMINENZE GRIGIE (nome e cognome)?  CHI TIENE SOTTO SCACCO LA CITTA’ regalandola ai delinquenti?  Chi sono i gruppi di potere che lucrano sulla Città facendo i propri interessi? Ci sono ancora “bande”? Vogliamo dare a questi “signori” un nome e un cognome? L’Amministrazione è LIBERA di agire? La denuncia è un atto lodevole se porta con sé desiderio AUTENTICO di cambiamento e si ha il coraggio di andare fino in fondo smascherando i “mercanti di consenso” coloro che amministrano con leggerezzalucrando risorse pubbliche e non facendo il bene della Ciità …altrimenti diventa arte oratoria vuota e POCO CREDIBILE!”