Frattamaggiore, AMMINISTRAZIONE INEFFICIENTE, COMPLICE L’ASSENZA DI UNA OPPOSIZIONE VERA

In città, sui social, per la strada, nei negozi, non si parla d’altro: al più presto l’amministrazione Del Prete faccia le valigie dopo oltre tre anni di immobilismo e inefficienze. Altrettanto però, faccia le valigie chi dovrebbe esercitare la funzione di oppositore a tanto degrado politico ma non muove un dito, addirittura, in alcuni casi, forse si allinea a scelte che, a stragrande maggioranza nella città, non sono condivise: viabilità e vivibilità, urbanistica, lavori pubblici, rappresentano i settori dove maggiore appare l’inefficacia dell’azione amministrativa. E’ pur vero che le forze di opposizione non devono assolutamente porsi sull’Aventino, ma quando la città, in massa, è delusa da chi amministra e l’opposizione non è in grado di farsi carico delle istanze dei cittadini, allora è meglio andare a casa. Ovvio che il piacere di sedersi sulle poltrone, di gestire il potere politico e amministrativo tutti insieme nel volemose bene, accontentandosi pure delle piccole visibilità concesse dal manuale Cencelli nel capitolo riservato ai consiglieri della minoranza, oltre alle indennità di funzione, andare a casa è solo un’utopia e non accadrà mai fino alla scadenza elettorale. I frattesi, putroppo, dovranno subire questo immobilismo amministrativo per altri due anni, salvo sorprese dell’ultima ora, non certamente legate a sussulti di coerenza politica e rispetto per una città che soffre la mancanza di una vera politica, di una vera opposizione, di una efficiente amministrazione.