Sant’Antimo, CHIARIELLO (CDX): “COMMERCIANTI SFOLLATI DUE VOLTE”

COMUNICATO STAMPA  “Solo in questi giorni, a ben nove mesi dai crolli di via Giannangeli, sono cominciate le prime verifiche del sottosuolo santantimese, attività che se fossero state avviate da subito, come avevamo chiesto a gran voce ma inascoltati in Consiglio comunale, forse avrebbero potuto scongiurare la voragine di via Padre Antonino”.

Lo ha affermato Corrado CHIARIELLO, coordinatore dell’opposizione di centrodestra del Comune di Sant’Antimo, per il quale, “la proverbiale intempestività dell’amministrazione Russo che si è ripercossa anche sulle problematiche degli sfollati, si sta trasformando in totale disattenzione per chi è sfollato due volte: i commercianti”. “È una questione totalmente trascurata ma che riguarda decine di famiglie e che va recuperata non solo in ordine all’utilità pubblica delle relative attività ma anche in ragione del fatto che i commercianti non possono essere considerati sfollati di serie B”, ha spiegato Chiariello. Per l’esponente di centrodestra servono “soluzioni logistiche alternative e condivise”. “Penso ad esempio, all’utilizzo di moduli mobili pre-allestiti che potrebbero essere facilmente noleggiati e collocati in piazza e che potrebbero costituire per tante famiglie di commercianti una importante ancora di salvezza”, ha proseguito CHIARIELLO. “Un tema, questo – ha concluso – sul quale siamo pronti, come già fatto per tutte le problematiche relative all’emergenza crolli, ad avanzare precise proposte auspicando da parte dell’amministrazione maggiore attenzione, sensibilità e tempestività”. red 201435 avevamo chiesto a gran voce ma inascoltati in Consiglio comunale, forse avrebbero potuto scongiurare la voragine di via Padre Antonino”. Lo ha affermato Corrado CHIARIELLO, coordinatore dell’opposizione di centrodestra del Comune di Sant’Antimo, per il quale, “la proverbiale intempestività dell’amministrazione Russo che si è ripercossa anche sulle problematiche degli sfollati, si sta trasformando in totale disattenzione per chi è sfollato due volte: i commercianti”. “È una questione totalmente trascurata ma che riguarda decine di famiglie e che va recuperata non solo in ordine all’utilità pubblica delle relative attività ma anche in ragione del fatto che i commercianti non possono essere considerati sfollati di serie B”, ha spiegato Chiariello. Per l’esponente di centrodestra servono “soluzioni logistiche alternative e condivise”. “Penso ad esempio, all’utilizzo di moduli mobili pre-allestiti che potrebbero essere facilmente noleggiati e collocati in piazza e che potrebbero costituire per tante famiglie di commercianti una importante ancora di salvezza”, ha proseguito CHIARIELLO. “Un tema, questo – ha concluso – sul quale siamo pronti, come già fatto per tutte le problematiche relative all’emergenza crolli, ad avanzare precise proposte auspicando da parte dell’amministrazione maggiore attenzione, sensibilità e tempestività”.