Frattamaggiore, LE CHIACCHIERE DEL SINDACO: PISTA CICLABILE CANCELLATA!

fonte ROMA – Antonella Del Prete Via Pezzullo, cancellata la pista ciclabile. Ad ottobre di due anni fa l’inaugurazione del tratto stradale “prolungamento Via Pezzullo”. Un anno prima, nel 2015 su iniziativa dell’associazione “Bici in città” viene presentata al comune una petizione con 800 firme per una variante che prevede un percorso ciclabile parallelo alla strada. Intanto i lavori erano stati sospesi per mancanza di fondi.

È con l’amministrazione di Marco Del Prete che il progetto viene ripreso e finanziato, “è questo il primo tratto di pista ciclabile, a testimonianza della volontà dell’amministrazione di fare scelte proiettate verso il futuro, con una maggiore attenzione verso l’ambientediceva l’assessore alle piste ciclabili. “Dopo anni, abbiamo finalmente inaugurato una strada importantissima per la viabilità. E proprio lì, simbolicamente, abbiamo scelto di realizzare il primo tratto di pista ciclabile del nostro territorio, pur sapendo comunque che dovrà rappresentare solo il primo di una lunga serie di provvedimenti volti a migliorare il nostro modo di vivere diceva il sindaco. A distanza di meno di due anni la pista non c’è più. La segnalazione arriva da alcune associazioni del Comitato cittadino. Dice Angelica Argentiere del Sottoterra Movimento Antimafie. “Morte di una pista ciclabile. Mobilità sostenibile, riduzione traffico sono tra i capisaldi e gli sbandieramenti dei programmi elettorali politici. Poi? L’impegno profuso dalle associazioni, in particolar modo Bici per la città, che insieme all’amministrazione Del Prete inaugura i primi 800 metri di pista ciclabile con la proiezione futura di poter continuare la pista in piena consapevolezza delle difficoltà” invece del prolungamento della pista ciclabile al suo posto non c’è più nulla. “Ma se tra le difficoltà ci sono pressioni di pochissimi consiglieri per favorire chi ha votato o no, non ci sarà viabilità ciclabile che tenga! Il percorso da costruire è molto più lungo, la coscienza umana non è rettilinea come via Pezzullo”. Per Luigi Costanzo, medico di famiglia, ed attivista del Comitato: «..è la sconfitta di un’idea di Città. Non è la questione di quella pista ciclabile .. .è l’idea stessa della Città che è stata proposta che viene messa in discussione! Resta il rammarico di non essere stati in grado di difendere scelte capaci di futuro e II coraggio di svincolarsi dai condizionamenti dei mercanti di consenso, rimanendo zavorrati alle vecchie logiche dalle fameliche eminenze grigie… che soffocano la voglia di cambiamento, …è la sconfitta di un’idea di Città??? Speriamo non sia così ! … restiamo ancora in attesa di segnali credibili di cambiamento».