Frattamaggiore, AZZERAMENTO DELLE DELEGHE E DELLE CARICHE ISTITUZIONALI PER IL RILANCIO DELL’ALLEANZA DI GOVERNO CITTADINO

Siamo oltre il giro di boa e nelle “migliori” amministrazioni è opportuno una verifica tale da correggere eventuali falle e organizzare un rilancio dell’azione politica e amministrativa laddove occorre un ricambio e una messa a punto della macchina operativa.

A chiedere una verifica attraverso l’azzeramento di tutte le cariche – a cominciare dall’esecutivo –  sono stati tre “pilastri” della maggioranza i Consiglieri comunali Pasquale Del Prete, Franco Del Prete e Giuseppe D’Ambrosio i quali hanno consegnato nelle mani del Sindaco Marco Antonio Del Prete un documento dove – che sia ben chiaro – non si mette in discussione la tenuta della consiliatura ma semplicemente l’opportunità di un’azione di rilancio. In vista dell’approvazione del bilancio, l’aver chiesto un azzeramento potrebbe apparire agli occhi di qualcuno, come un aut aut prima del voto, ma non è così.  La maggioranza è unita e compatta, il documento finanziario com’era già stato deciso e concordato in precedenza sarà approvato senza difficoltà. Nonostante le assicurazioni, non mancano le polemiche per alcune voci che circolano in queste ore in merito ad un esponente del PD che avrebbe fatto intendere al Sindaco che la richiesta dell’azzeramento avesse uno scopo diverso, mettendo addirittura in discussione la consiliatura. A tal fine i vertici del partito attraverso Francesco Russo, hanno ampiamente assicurato massimo appoggio al Sindaco. Nello specifico occorre poi ricordare che ci sono due Consiglieri comunali, altrettanto pilastri della maggioranza, i quali attendono da mesi una legittima visibilità nell’esecutivo, Tommaso Capasso e Renato Caserta, così come non si possono ignorare le velleità di chi vorrebbe sedere al posto dell’attuale Presidente del consiglio comunale, Daniele BarbatoBasteranno le dichiarazioni degli interessati a buttare acqua sul fuoco? Attendiamo i prossimi giorni che saranno sicuramente più “caldi” degli attuali.