I carabinieri di Giugliano, diretti dal capitano Antonio De Lise, insieme ai tecnici dell’Arpac e dell’Enel, nell’ambito di mirato servizio per il contrasto ai roghi di rifiuti e delle condotte illecite connesse, eseguivano un controllo presso un’autolavaggio a ridosso del Lago Patria. Al termine dell’accertamento venivano deferiti a piede libero il gestore e la proprietaria dell’autolavaggio. Inoltre si è proceduto al sequestro penale dell’intera area (circa 700 metri quadri) su cui insiste l’autolavaggio nonche’ delle relative attrezzature di lavoro (aventi un valore di circa 30.000 euro). Si è accertato che gli scarichi di acque reflue industriali (detersivi, saponi, prodotti per pulizia auto), mediante un sistema di griglie e condutture interne opportunamente realizzate, venivano riversate nel vicino Lago Patria. Inoltre mediante la manomissione del relativo contatore, veniva inoltre perpetrato un furto di energia elettrica.
