“Spesso, le persone faticano ad accettare il valore di un proprio concittadino, e sono più inclini a riconoscerlo in contesti esterni. L’espressione deriva dal Vangelo, in particolare da Luca 4,24, dove Gesù pronuncia queste parole per spiegare il rifiuto che incontra a Nàzaret”, questa è la definizione che l’intelligenza artificiale, interrogata su Google, restituisce alla domanda “nessun profeta è ben accetto in patria”. Per carità, il Dott. Enzo Del Prete e Adamo Guarino certamente profeti non lo sono, ma sono cittadini frattesi che hanno tentato la scalata in Regione Campania senza riuscirci nonostante le trionfanti previsioni positive della vigilia. Previsioni sospinte da una parte con Enzo Del Prete papà del sindaco con tutto il fuoco da guerra elettorale in possesso tra consiglieri comunali, assessori, attività professionale, conoscenze dirette. Dall’altra parte con Adamo Guarino legatissimo al candidato presidente e vice ministro Cirielli che almeno sulla carta, gli avrebbe dovuto assicurare migliaia e migliaia di voti. Al netto delle dinamiche dei partiti, che spesso sono false e fuorvianti nei proclami e nelle promesse del voto, emerge chiaramente che i frattesi non hanno gradito sia Enzo Del Prete che Adamo Guarino i quali, su 12650 voti hanno ottenuto un magro 3235, appena il 25,5%. Questi sono i dati, il resto solo chiacchiere che si ascoltano e si leggono in queste ore sui social e nei gruppi degli addetti ai lavori tra consiglieri saltellanti, pentiti e chi ha snaturato la propria storia politica, cosa che certamente avrà un peso negativo nelle prossime tornate elettorali a Frattamaggiore. Se da una parte questo dato mette in mostra che i candidati non erano graditi, non si può non considerare che la lotta fratricida specialmente interna al PD e alla maggioranza, ha permesso di perdere una buona occasione per avere un frattese in Regione, preferendo candidati esterni che appena conoscono l’uscita dell’Asse Mediano a Frattamaggiore ma, conoscono abbastanza le residenze private di chi ha portato acqua al mulino in cambio di promesse elettorali e accessori che ovviamente soddisfano interessi politici personali e certamente non della comunità frattese
Frattamaggiore. Sconfitta elettorale per Del Prete e Guarino non graditi dagli elettori frattesi. Su 12.650 voti validi ottengono appena 3.235 preferenze, un magro 25,5%
