Servizio realizzato da Caterina Flagiello
Frattamaggiore. Inaugurata ieri sera la sede rinnovata della Biblioteca Comunale, alla presenza del dottor Michele Di Bari, Prefetto di Napoli e di Padre Maurizio Patriciello, con la benedizione da parte di Don Salvatore Capasso, parroco della vicina chiesa di San Filippo Neri. L’evento è iniziato con l’esecuzione dell’Inno di Mameli a cura degli alunni dell’Istituto Comprensivo Capasso-Mazzini, la scopertura di una scritta dell’attivista Malala Yousafzai e della targa dedicata al filosofo, traduttore e giornalista frattese Sossio Giametta. Una biblioteca moderna che guarda al futuro in un territorio, quello di Napoli Nord, notoriamente difficile:”I luoghi di cultura sono innanzitutto luoghi di legalità” commenta Imma Pezzullo, vicepresidente dell’Istituto di Studi Atellani e moderatrice dell’inaugurazione, che aggiunge:”Leggere è l’atto politico più importante che si possa compiere. Giametta era un fine intellettuale, fedele ai suoi luoghi d’origine. Essere cittadini di provincia vuol dire avere anche un humus culturale unico.” Il primo cittadino di Frattamaggiore, Marco Antonio Del Prete racconta di come, grazie ai fondi del PNRR, sia stato possibile accogliere la sfida di donare alla città una biblioteca moderna, multimediale, accogliente verso tutti:“Questa biblioteca era un luogo d’incontro, ma doveva essere rinnovata e abbiamo voluto basare questo progetto su quattro punti: i bambini, gli insegnanti, i libri e la penna. Per questo abbiamo voluto citare l’attivista Malala Yousafzai con la scritta: “Un bambino, un insegnante, un libro ed una penna possono cambiare il mondo”, inoltre, aggiunge il sindaco “Vogliamo che questa biblioteca sia un luogo vivo ed accogliente per tutti, ma non soltanto questo, infatti la biblioteca offrirà la fruizione di contenuti digitali, sarà connessa ad una rete di biblioteche internazionali, oltre ad un punto prestito tablet, l’iscrizione ai servizi digitali e rete wifi”. L’attenzione verso i più piccoli è confermata anche dall’allestimento di un angolo lettura, dove si terranno incontri settimanali a cura dell’APS In Punta di Piedi. La professoressa Rosa Maiello, direttrice della Biblioteca di Ateneo Università degli Studi di Napoli Parthenope, nel suo intervento afferma come: “In Campania le biblioteche civiche sono troppo poche, questa è un’operazione coraggiosa, nonostante l’IA e Chat GPT. Però le biblioteche sono luoghi di comunità, infatti l’OMS ha dichiarato come la cultura sia collegata alla salute. La fruizione culturale ci fa vivere tante vite invece che una sola, inoltre le biblioteche promuovono la legalità accogliendo la comunità senza escludere nessuno.” Presente anche l’avvocato Lucio Auletta, nipote di Sossio Giametta:“Mio zio era inquieto e sempre alla ricerca della verità, aveva l’entusiasmo dell’inquietudine, ma aveva sempre nel cuore Frattamaggiore.” Il Prefetto di Napoli, dottor Michele Di Bari aggiunge: “Questa è una serata dove ognuno di noi si rivede: chi di noi non ha mai preso in mano un libro? Una biblioteca rinnovata è avere a cuore il futuro di una città, al giorno d’oggi abbiamo tanti strumenti digitali che permettono agli studenti di restare a casa, ma la biblioteca dà la certezza di essere un luogo sacro per l’uomo. Un tempo era chiamata “la clinica dell’anima” ed in questa clinica si curavano i “pensieri stanchi “ovvero la superficialità, la banalità, un rimedio contro il vuoto. Sossio Giametta, aveva la forza di affrontare il disagio. La biblioteca è anche un centro di legalità: più un territorio è in difficoltà e più gli strumenti culturali devono essere un pungolo per l’uomo del nostro tempo”. L’artista Pasquale Ferro ha donato un ritratto di Sossio Giametta ed il presidente dell’Istituto di Studi Atellani, dottor Franco Montanaro, ha donato dei libri legati al patrimonio culturale del territorio: uno dedicato proprio alla città di Frattamaggiore ed un altro inerente la rassegna storica dei comuni. Importante infatti, il contributo culturale alla biblioteca, proprio da parte dell’Istituto di Studi Atellani. Presente l’amministrazione comunale, i rappresentanti delle associazioni del territorio, membri delle forze dell’ordine. L’evento, inoltre, è avvenuto con il supporto della Protezione Civile.