
Lo scorso 31 marzo 2025, il direttore generale dell’Azienda Consortile dei comuni dell’Ambito 17, con determinazione n.42 diede il via per la manifestazione d’interesse rivolta ai dipendenti comunali dei 5 comuni d’ambito, per incarichi per n.8 figure a scavalco di eccedenza, tra i quali 2 funzionari amministrativi uno per 6 ore e l’altro per 12 ore settimanali, di cui, nella manifestazione, si riportano settore e categoria in maniera generica ma, inspiegabilmente, non si specifica analiticamente in cosa dovrebbero essere impegnati. Ebbene il giorno 11 giugno 2025 vengono ascoltati i partecipanti. Colloqui pubblici che sembra in un primo momento, voci dicono effettuati a porte chiuse fino a quando un candidato segnala l’anomalia e le porte si aprono. Lo scorso 6 agosto 2025, a seguito del numero maggiore di candidati rispetto ai posti disponibili, si riunisce il CDA dell’Azienda per deliberare gli indirizzi per la selezione. Indirizzi che stranamente non vengono già predisposti a monte nel caso di ampia partecipazione superiore ai posti disponibili. Come scegliere allora i vincitori non essendoci un regolamento in caso di più idonei? In genere si adotta il merito attraverso la valutazione dei curriculum per le mansioni che dovrebbero esercitare, ma nel nostro caso, nella stessa seduta, senza prendere tempo e avvisare i candidati della scelta, si ritengono tutti idonei e si decide per il sorteggio che viene effettuato in seduta stante! Domanda: C’erano candidati nel momento del sorteggio, indirizzo adottato solo dopo aver effettuato i colloqui e non a monte nel bando?? Sorteggio che nella normativa dei bandi pubblici, sembra non esistere. Dal sorteggio emergono 4 figure, tre di Frattamaggiore e una di Sant’Antimo, che in data 3 settembre 2025, con determinazione 161, vengono invitate a firmare il contratto. Ebbene, da tutto ciò emerge una procedure che si ritiene ampiamente illegittima con il sorteggio e, allo stesso tempo, emergono legittimi e seri dubbi sulla validità della procedura, in particolare se durante l’effettuazione del sorteggio, ci fosse o meno la presenza di candidati interessati, oltre ai colloqui dei quali sembra alcuni effettuati a porte chiuse e altri a porte aperte fino a quando un candidato non lo abbia fatto notare. Da tutto ciò una riflessione politica nei confronti di chi, nominato nel CDA rappresenta i Comuni di Grumo Nevano, Casandrino, Frattaminore: se ci siete battete un colpo!!!