Servizio realizzato da Caterina Flagiello
Napoli. Parlare di suicidio è quanto mai attuale e fondamentale. In occasione della scorsa Giornata Mondiale per la prevenzione del Suicidio, istituita dall’OMS, si è tenuto a Napoli un evento a cura di Telefono Amico, un’associazione che opera in Italia dagli anni 60′ con numerosi centri su tutto il territorio nazionale. Ne abbiamo discusso con Luciana Cappabianca, presidente di Telefono Amico Napoli: “Questa associazione è nata circa 60 anni fa come help-line per prevenire il suicidio. Da allora ascolta e sostiene, offre uno spazio protetto ed anonimo in cui poter parlare di sé e sapere che non si è soli. La prevenzione al suicidio, oltre all’intervento ad-hoc, è anche costruire una rete e far sentire alle persone che ci si puo fermare ed essere sostenuti nei momenti bui, darsi il tempo di respirare e recuperare le proprie risorse.” Un obiettivo importante, realizzato grazie al sostegno dei volontari, al momento soltanto 15, i quali affrontano un colloquio per accedere poi al corso, della durata di almeno 6 mesi e composto da una formazione teorica affiancata ad una parte esperienziale. Superato questo periodo di formazione, si passa alla fase di “messa in prova”, dove un tutor esperto segue il neo volontario nell’ascolto e supporto telefonico, una volta superato questo ultimo step, si diventa volontari. Inoltre, i volontari svolgono anche una formazione continua. Negli ultimi 3 anni, riferisce Cappabianca, le richieste sono aumentate molto ed i canali tramite i quali contattare l’associazione sono vari: a chiamare al telefono sono soprattutto uomini, in una fascia d’età che va dai 35 ai 60 anni, una fascia adulta con le relative criticità. Le donne preferiscono mettersi in contatto con l’associazione tramite una mail mentre i più giovani preferiscono la chat. Le persone che chiamano Telefono Amico riportano una serie di problematiche, che a volte riflettono appieno il territorio: problemi di natura lavorativa, profonda solitudine, separazione e relazioni finite o faticose. All’evento, che ha raccolto numerosi consensi, hanno partecipato anche Lina Miele e Maria Romano che fanno parte del direttivo di Telefono Amico Napoli.