
di Angelo Covino
Il Cardinale Battaglia: “La divisa è respiro di speranza”. Il Generale Minicucci: “Sacrificare la vita è l’atto più alto di dedizione al bene comune”
Questa mattina Napoli ha celebrato l’82º anniversario del sacrificio del Vicebrigadiere dei Carabinieri Salvo D’Acquisto, Medaglia d’Oro al Valor Militare “alla Memoria”, simbolo della Resistenza italiana e dell’altruismo più puro.
La commemorazione si è aperta con la deposizione di una corona d’alloro sulla tomba dell’eroe nella Chiesa di Santa Chiara. A seguire, la Santa Messa presieduta dal Cardinale Domenico Battaglia, Arcivescovo Metropolita di Napoli, che nell’omelia ha voluto esprimere un sentito ringraziamento agli uomini e alle donne dell’Arma:
“La vostra presenza non è solo presidio di legalità, ma respiro di speranza. La vostra divisa non è soltanto simbolo di coraggio, ma di vicinanza. Ed è bello che oggi siano accanto a noi tanti giovani, compagni di viaggio verso la legalità. Grazie al Generale Minicucci e ai suoi uomini per il coraggio e il lavoro quotidiano contro la camorra, che continua a essere un cancro di questa città. Il vostro impegno, spesso silenzioso, ci insegna che il vero coraggio non si esercita solo nelle caserme o nelle operazioni, ma nel consumarsi giorno dopo giorno per il bene comune”.
Alla cerimonia erano presenti la nipote dell’eroe, Milena D’Acquisto, numerose autorità civili e militari e rappresentanti dell’Arma, che si sono raccolti in un momento di memoria e riflessione.
Il Generale di Corpo d’Armata Marco Minicucci, Vice Comandante Generale dell’Arma e Comandante Interregionale Ogaden, ha sottolineato con profonda commozione l’attualità dell’esempio di D’Acquisto:
“Sacrificare la vita significa compiere l’atto più alto di dedizione al bene comune. Tutti gli appartenenti alle Forze dell’Ordine vivono ogni giorno questo valore, dedicando il proprio servizio alla sicurezza dei cittadini e alla serenità della comunità”.
Il Generale ha ricordato anche le recenti manifestazioni che, pur legittime, in alcuni casi hanno calpestato la dignità di chi indossa la divisa:
“Eppure, come Salvo D’Acquisto e come le Medaglie d’Oro che oggi ci onorano con la loro presenza, i nostri militari non arretrano di fronte al dovere”.
Un annuncio speciale ha concluso il suo intervento: nel 105º anniversario della nascita di D’Acquisto, è stata realizzata una cartolina commemorativa, per celebrare non soltanto la memoria della sua morte, ma soprattutto la vita e i valori che continuano a ispirare l’Arma e le Forze dell’Ordine.
La giornata si è chiusa con la consegna di un riconoscimento particolare: il titolo di Carabiniere Benemerito dell’Associazione Nazionale Carabinieri all’artista napoletano Lello Esposito, conferito dal Generale Minicucci. Un onore che suggella un legame consolidato da anni di mostre, progetti e collaborazioni tra l’arte di Esposito e la storia dell’Arma.
L’82º anniversario del sacrificio di Salvo D’Acquisto è stato così non solo una commemorazione, ma un invito a riflettere sui valori universali di libertà, giustizia e sacrificio che il suo gesto estremo incarna e che continuano a rappresentare un faro per l’Italia intera.