
a cura di Caterina Flagiello
Dal 15 al 17 settembre è una maratona di incontri, dialoghi, confronti per riscoprire figure femminili che hanno segnato la storia della città e non solo. Ci sono donne che hanno cambiato la storia, anche quando la storia si è dimenticata di loro.
La prima edizione de ‘Le Regine, le Dimenticate, le Ribelli e le Altre” vuole restituire voce alle protagoniste femminili che hanno lasciato un segno, donne che hanno aperto la strada a quelle venute dopo, spesso sfidando limiti, regole e stereotipi del loro tempo. Alcune sono nomi noti solo a pochi, altre sono state rimosse, travisate o entrate nel grande racconto di una storia che le ha volute confinare a ‘personaggio’ che risponde ad un ruolo. Dal 15 al 17 settembre, Napoli le celebra con un fitto programma di incontri, dialoghi, confronti interamente al femminile. La rassegna, alla
sua prima edizione, si inserisce nel calendario ufficiale di Napoli 2500 promosso dal Comune per celebrare i 2500 anni dalla fondazione della città. L’iniziativa è in collaborazione con l’assessorato alla pari opportunità del Comune di Napoli e con la Biblioteca delle donne. Tra gli appuntamenti di lunedì 15 settembre, alle ore 19, nella Chiesa di Porto Salvo in via Marina, c’è il convegno “Le costituenti napoletane: madri della Repubblica”. Spesso dimenticate, le madri della Costituzione italiana hanno avuto un ruolo cruciale nella definizione dei diritti delle donne. Il confronto è in particolare sulle costituenti napoletane: Vittoria Titomanlio e Maria De Unterrichter. Interverranno Rosa Carillo Ambrosio, presidente di Dies Artis Semper; Francesca Russo, docente di storia delle dottrine politiche e discendente di De Unterrichter; l’avvocato e scrittore Tammaro Chiacchio, che ha dedicato ricerche ai costituenti campani; e il giornalista Franco Buononato. Il magistrato Nicola Graziano, presidente nazionale UNICEF, porterà la testimonianza delle istituzioni, insieme all’assessora al Turismo e Attività Produttive Teresa Armato.