
a cura di Caterina Flagiello
Giovedì sera, nella centralissima piazza Cimmino ad Arzano, a pochi passi dal Municipio, Gennaro De Mare, leader del gruppo Le Nuove Generazioni, è stato minacciato con un coltello da un individuo già noto alle forze dell’ordine, lo stesso che recentemente aveva preso di mira il comandante della Polizia Municipale, colonnello Biagio Chiariello, e di conseguenza denunciato. De Mare, che al momento dell’aggressione si trovava seduto ai tavolini di un circolo locale, non ha riportato conseguenze. L’autore del gesto si è rapidamente allontanato, e sull’episodio è stata immediatamente presentata denuncia alla locale Tenenza dei Carabinieri di Arzano. La gravità dell’accaduto, non risiede soltanto nell’atto in sé, ma nel contesto che lo rende possibile. L’amministrazione comunale di Arzano, denuncia con fermezza un clima sociale avvelenato, fatto di denigrazione e delegittimazione, anche attraverso i social, in cui la continua distorsione dei fatti, l’uso irresponsabile degli stessi social, e la propaganda strumentale, finiscono per alimentare rancore e legittimare comportamenti violenti. Non si tratta di episodi isolati: nelle ultime settimane, anche il patrimonio personale di rappresentanti istituzionali è stato colpito, come nel caso dei danni subiti allo scooter della sindaca, e sulle mura della villa comunale sono comparsi slogan di minaccia che nulla hanno a che vedere con il confronto democratico. Tutti segnali che, letti insieme, mostrano un quadro inquietante di intimidazioni e aggressioni che hanno un unico bersaglio: la comunità e la sua convivenza civile. L’amministrazione, unita, ribadisce che Arzano non si piegherà a questa logica di odio. La città ha bisogno di verità, di impegno e di partecipazione, non di farneticazioni, falsificazioni e intimidazioni. La sicurezza e la serenità dei cittadini restano la priorità, e ogni atto che minaccia la vita democratica della città, sarà affrontato con determinazione.