Era l’11 febbraio 2025 quando è stata pubblicata la sentenza n. 5093/2024 della seconda sezione del TAR Campania attraverso la quale i giudici accoglievano il ricorso di un privato cittadino confinante con cantiere in costruzione per diversi appartamenti. Il ricorrente cittadino, nel ritenere l’esistenza di opere abusive in costruzione, diffidava il Comune di Frattamaggiore ad intervenire. Trascorsi i termini senza che il Comune abbia risposto, il ricorrente si è rivolto alla giustizia amministrativa la quale gli ha dato ragione e quindi con la sentenza, assegnava al Comune ulteriori 30 giorni per adempiere alla richiesta. Ebbene con un nulla di fatto. Visto l’immobilismo del Comune sul rispetto della sentenza del TAR, lo scorso 14 marzo il cittadino ha chiesto la nomina di un Commissario ad acta come preannunciato nella stessa sentenza del TAR qualora dopo 30 giorni il Comune non sarebbe intervenuto. E così è stato. il Prefetto di Napoli quale commissario ad acta per eseguire la sentenza del Tar nel merito di presunti abusi edilizi da reprimere e mai repressi nonostante la sentenza ha emesso l’ordinanza diretta al responsabile dell’Ufficio Tecnico IV Settore di svolgere il sopralluogo insieme alla polizia municipale “al fine di verificare la puntuale corrispondenza tra quanto realizzato dalla società costruttrice e dai proprietari dell’immobile con quanto assentito con il permesso di costruire n… del ….. e con la variante n. … del …, con le norme di legge e regolamento in materia edilizia e con le prescrizioni degli strumenti urbanistici; 2. di adottare – laddove venissero riscontrate, a seguito del sopralluogo svolto, irregolarità e/o abusi edilizi, ovvero l’esecuzione di lavori in difformità dei titoli abilitativi innanzi richiamati – tutti i provvedimenti conseguenziali previsti dal testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia; 3. di relazionare lo scrivente commissario sull’esito del sopralluogo e sui provvedimenti adottati; DISPONE a. che l’attività di cui ai punti precedenti vengano svolte dal RUP nel più breve tempo possibile e, comunque, non oltre venti giorni dalla notifica della presente ordinanza al protocollo del Comune di Frattamaggiore e che, comunque, il sopralluogo venga effettuato entro la data del 5 settembre p.v.;
Frattamaggiore. Abuso edilizio nel centro storico. Comune inadempiente: il Prefetto di Napoli ordina al responsabile del IV settore tecnico, un sopralluogo per la verifica degli abusi denunciati entro il 5 settembre!
