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Un anno di vittorie contro il crimine: il bilancio della Guardia di Finanza di Napoli

Di Angelo Covino

Napoli. Dopo i festeggiamenti del 251*anniversario della fondazione della guardia di finanza, dove sono stati premiati appartenenti al Corpo e snocciolati numeri per le attività di espletate dalla guardia di finanza del comando regionale Campania, retto dal generale di divisione Alessandro Barbera, il” brindisi continua”. Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, guidato dall’eccellente generale di brigata Paolo Borrelli, ha presentato un resoconto straordinario delle attività svolte tra gennaio 2024 e maggio 2025. Un periodo caratterizzato da un’intensa attività investigativa che ha visto le Fiamme Gialle impegnate in una massiccia operazione di contrasto agli illeciti economici e finanziari, con numeri che parlano da soli: oltre 38.800 interventi operativi e quasi 6.200 indagini complesse. L’azione di contrasto all’evasione fiscale ha portato alla luce una realtà preoccupante nel tessuto economico napoletano. Gli investigatori hanno smascherato 204 imprenditori e professionisti completamente sconosciuti al fisco, molti dei quali operavano attraverso piattaforme di e-commerce. Parallelamente, sono emersi quasi mille lavoratori impiegati irregolarmente o totalmente in nero, mentre le denunce per reati tributari hanno raggiunto quota 1.212. L’ammontare dei beni sequestrati in questo ambito ha toccato la ragguardevole cifra di 776 milioni di euro. Particolare attenzione è stata dedicata alla salvaguardia delle risorse pubbliche, con un occhio di riguardo ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Le verifiche hanno interessato finanziamenti per 148 milioni di euro, portando alla scoperta di frodi per oltre 227 milioni. In questo contesto, sono state denunciate più di 7.900 persone, con un’attenzione particolare alle irregolarità legate al reddito di cittadinanza e ai nuovi strumenti di supporto sociale. Sul fronte della lotta alla criminalità organizzata, i risultati sono stati altrettanto significativi. Le operazioni hanno portato al sequestro di patrimoni illeciti per 400 milioni di euro, mentre 68 persone sono finite in manette. Il contrasto al narcotraffico ha permesso di sottrarre al mercato illegale una tonnellata di sostanze stupefacenti, principalmente cocaina e hashish, confermando l’efficacia dell’azione investigativa. La tutela del made in Italy ha rappresentato un altro settore cruciale dell’attività operativa. Sono stati sequestrati oltre 37 milioni di prodotti contraffatti o non sicuri, mentre nel settore agroalimentare sono stati individuati e rimossi dal mercato migliaia di litri di prodotti adulterati o contraffatti. L’azione si è estesa anche al mondo digitale, con l’oscuramento di siti web dedicati alla pirateria e alla vendita di prodotti illegali. Non meno importante è stato il contributo alla sicurezza pubblica, con l’impiego di oltre 5.000 pattuglie per il presidio di eventi di rilevanza internazionale, come i vertici G7 dei Ministri degli Esteri, della Cultura e della Difesa, oltre alla gestione dei festeggiamenti per la vittoria dello scudetto del Napoli. Questo bilancio operativo testimonia l’impegno costante e capillare della Guardia di Finanza nel territorio napoletano, evidenziando una capacità investigativa che spazia dalla tutela delle entrate statali al contrasto della criminalità organizzata, dalla protezione del made in Italy alla salvaguardia della spesa pubblica. Un’azione a tutto campo che conferma il ruolo insostituibile del Corpo quale baluardo della legalità economica e finanziaria del Paese.

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