
Con determina n. 62 del 16.06.2025, il dirigente del IV settore SUAP ha annullato in autotutela le procedure in corso per l’affidamento diretto alla figura del DEC, un Direttore dell’esecuzione del Contratto (D.E.C.) che collabora in stretto rapporto con l’Area Tecnica per quanto concerne il servizio di raccolta dei rifiuti urbani. Un incarico da 54.000 euro per 50 mesi al cui bando hanno partecipato in quattro con una scelta diretta ad una azienda prima che il precedente responsabile del settore andasse via e sostituito ad interim dall’attuale. Ebbene quest’ultimo nell’esaminare la procedura, ha deciso di annullare tutto in autotutela per rifare il bando, diminuire i costi perchè si parte dal prossimo 27 luglio fino a scadenza contratto della ditta che gestisce i rifiuti. Perchè ha annullato tutto? E’ scritto nella stessa determina: fino a quando non sia intervenuta l’aggiudicazione definitiva rientra, dunque, nel potere discrezionale dell’Amministrazione disporre la revoca del bando di gara e degli atti successivi, laddove sussistano concreti motivi di interesse pubblico tali da rendere inopportuna, o anche solo da sconsigliare, la prosecuzione della gara. Fin quì tutto ok, ma come si spiega che la procedura non è mai stata conclusa, dal precedente e dal nuovo responsabile? Le criticità delle quali si legge nella determina, non sono di poco conto, cosa diranno i quattro partecipanti e l’assegnatario diretto che si son visti annullare tutto per rifare un nuovo bando? Perchè soltanto adesso? E ancora: c’è bisogno veramente di spendere altri migliaia di euro dei cittadini frattesi? I frattesi, da quì al prossimo anno, quando ci saranno nuove elezioni, leggeranno di affidamenti, incarichi, servizi urgenti e improrogabili per motivi di interesse pubblico….tutto per il loro bene…..ovviamente a spese dei contribuenti. Viva l’Italia!