
Servizio realizzato da Caterina Flagiello
Sant’Arpino. Si è concluso nei giorni scorsi il progetto dedicato alla consapevolezza, pensato e rivolto ai ragazzi di quinta dell’I.C. Rocco Cavalier Cinquegrana. Un modo dolce per poter parlare di emozioni, portato avanti dalla istruttrice e facilitatrice mindfulness Fiorella Parretta, che tramite delle favole, è riuscita a parlare di emozioni e dell’importanza della consapevolezza ai giovani allievi. Un percorso quest’anno, più impegnativo e profondo per i ragazzi della scuola primaria: infatti tramite Conny, la protagonista del Diario della Consapevolezza, è stato possibile sottolineare l’importanza di ascoltarsi, di accogliere le proprie emozioni e dare loro un nome. Questo diario infatti, è pensato per essere uno strumento pratico: gli allievi hanno potuto scrivere al suo interno alcune riflessioni personali, disegni, inserire immagini, per poter comprendere l’importanza di crescere, in maniera armoniosa. Dichiara la docente Susy Pascale: “Anche in quest’ultimo anno di scuola primaria, abbiamo voluto riproporre ai nostri ragazzi un percorso tra le emozioni, così come proposto da Fiorella Parretta, in maniera adatta e pensata per i bambini. Il Diario della Consapevolezza ci ha accompagnato in questi mesi e abbiamo visto i bambini affrontare il dolore e la malinconia connessi alla fine della scuola primaria e l’inizio della scuola media” e aggiunge: “Alcuni hanno espresso paura in merito a questa nuova avventura, ma la maggior parte dei ragazzi, grazie anche a questo percorso, hanno potuto capire meglio che si tratta di una nuova fase della vita che non deve creare ansia.” Un cambiamento positivo visibile, come espresso dalla docente, che ha portato gli allievi a superare la paura di esprimersi e che ha avuto anche una serie di benefici a cascata: non soltanto la gestione delle emozioni da parte dei ragazzi, ma anche una capacità di saperle esprimere in modo chiaro, con un miglioramento delle proprietà di linguaggio. Oltre agli esercizi di mindfulness per i bambini, supportati dalla musica e dalla voce di Martina Guerra, ci sono state attività condivise con i genitori, come ad esempio la creazione di alcuni mandala insieme alle mamme dei piccoli allievi, un esercizio anch’esso di consapevolezza. Durante la serata conclusiva questi mandala sono stati bruciati: un importante gesto simbolico in cui, un augurio per potersi liberare del passato e accogliere concretamente il futuro.