Casoria. Ex IMI SUD, una battaglia ambientale che arriva a conclusione dopo decenni grazie al comitato di quartiere

Si è tenuto ieri 9 giugno un sopralluogo del comitato di quartiere “Sportiglione – Via Duca D’Aosta” con gli attivisti di Europa Verde Casoria ed Afragola sull’area dell’ex IMI SUD, un’area di oltre 45.000 mq ricadenti nella più ampia area di 120.000 mq dell’ex acciaieria del sud a Via DIAZ a Casoria, nel pieno centro della città e alle spalle della Stazione di Casoria, a ridosso del quartiere Sportiglione.
L’area è stata oggetto dagli anni settanta di sversamenti di scorie dell’acciaieria presistente ed è stata oggetto di azioni del Ministero del Ambiente nel 2000, ma non fu mai prescritta la bonifica dell’area.
L’area dopo le azioni messe in campo dal comitato è oggi oggetto di un azione di caratterizzazione dei terreni di riporto e di monitoraggio della falda acquifera. È in corso una Conferenza dei servizi in regione, che ha messo intorno ad un tavolo la proprietà del suolo, la Regione, Asl, Città Metropolita e Arpac e che si è conclusa con l’approvazione del piano di caratterizzazione e della analisi di rischio. La proprietà del bene è attualmente in Amministrazione Giudiziaria e si è attivata per tutte le azioni di caratterizzazione dei terreni di riporto e monitoraggio della falda acquifera, la regione in conferenza dei servizi, ha chiesto che il monitoraggio della falda continui per due anni. La proprietà si è impegnata a presentare un piano di bonifica entro l’estate ed a breve sarà presentato il piano in conferenza dei servizi in linea con il piano di riqualificazione urbana.
Intanto bisogna avviare un tavolo serio per la riqualificazione, successiva alla bonifica, di quell’area di 45.000 mq, prevedendo la realizzazioni di nuovo assi viari per collegare al meglio il quartiere con il centro di Casoria e i principali assi viari di collegamento intercomunale, ma allo stesso tempo prevedere, con la proprietà anche la realizzazione di servizi e strutture per un quartiere che per troppi decenni non è stato valorizzato.
Per Salvatore Iavarone responsabile del comitato e consigliere comunale di Casoria “Continueremo a seguire con la massima attenzione questo problema, contribuendo a portare dopo circa 50 anni un beneficio ambientale e in termini di servizi per un quartiere che richiede la massima attenzione”.