
Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli stanno dando esecuzione a un decreto di sequestro preventivo emesso dal G.I.P. del Tribunale di Napoli Nord avente a oggetto un terreno di 5.000 metri quadrati e il fabbricato insistente di cemento armato, oggetto di presunte irregolarità edilizie, attualmente in uso a un’agenzia funebre. In particolare, dalle investigazioni condotte dai finanzieri del Gruppo di Giugliano in Campania è emerso che un Sindaco pro-tempore del Comune di Qualiano, per evitare sospetti di favoritismo verso la consorte, proprietaria del terreno all’epoca dei fatti, avrebbe simulato una cessione per intestare fittiziamente il bene a un prestanome. Nonostante l’area non fosse inclusa nel Piano Urbanistico Comunale, l’abuso sarebbe stato poi “regolarizzato” con la collaborazione di un ingegnere il quale avrebbe redatto progettazioni e asseverazioni risultate successivamente prive di conformità tecnica e quindi di validità giuridica. All’esito dell’artefatto iter amministrativo, è stato quindi ottenuto il permesso a costruire sul terreno a uso agricolo, cui era stata nel frattempo cambiata illegittimamente la destinazione, per ritornare successivamente nella disponibilità del primo cittadino, mediante un altro negozio giuridico, ed essere concesso dallo stesso in locazione a un’agenzia funebre. Il sequestro preventivo è stato disposto per violazione agli artt. 481 c.p. (“falsità ideologica in certificati commessa da persone esercenti un servizio di pubblica necessità”) e 44 del D.P.R. n. 380/2001 (T.U. edilizia), per aver eseguito opere in assenza o difformità del permesso a costruire. Il provvedimento emesso è una misura cautelare reale, disposto nel corso delle indagini preliminari, avverso il quale sono ammessi mezzi di impugnazione e le persone sottoposte a indagini sono da ritenersi presunte innocenti fino a eventuale sentenza definitiva di condanna.