
Da ex militante e segretario politico di AN con 50 anni di vicinanza e attività sul territorio, dopo l’ennesima batosta presa in alcuni Comuni a nord di Napoli, ritorno a ribadire che Fratelli d’Italia non merita di essere mortificata dall’attuale classe dirigente dell’area, in particolare quella di Frattamaggiore, Grumo Nevano, Casandrino, Sant’Antimo, dove c’è totale assenza del partito, delle politiche territoriali e per le Regionali si prospetta una sconfitta clamorosa in questi centri. Ma i vertici nazionali dormono, mentre voci parlano addirittura di possibili inchieste che potrebbero destabilizzare tutto il centrodestra, cosa che spero non accada e Giorgia si svegli in tempo nel rimediare. Oggi il partito a nord di Napoli è semplicemente un comitato di gestione del potere interno autoreferenziale che decide solo per i propri interessi per cercare di mantenere le poltrone e chi le rincorre con gli investimenti politici, dimenticando però la politica vera, quella politica che manca e per la quale ecco i risultati: batosta su tutti i fronti!. Spero che questo andazzo venga segnalato ai vertici nazionali perché si prospetta un terremoto politico, in particolare nei consensi rispetto alla potenza di fuoco elettorale e di consensi che produce e produrrà il centrosinistra.