Da quando la rete internet ha dato spazio alla generazione social, tutti noi, almeno per una volta, siamo stati tentati o abbiamo pubblicato qualcosa di personale attraverso uno scritto, una foto, un like, un emoticon. Ne troviamo di tutti i gusti e nelle più svariate interpretazioni. Spesso di cattivo gusto, inopportune, offensive e come si dice dalle nostre parti, trash. Sui social non è da meno il mondo della “politica” che in alcuni casi, sprofonda nel degrado più assoluto non solo nei modi di amministrare le nostre comunità, ma spesso e volentieri nei comportamenti soggettivi che, in maniera trash, attraverso la platea che quotidianamente naviga in rete, vorrebbe lanciare messaggi positivi, di fratellanza, di amore per il bene collettivo pubblicando foto che non hanno nulla da invidiare al famoso bacio socialista tra Brezhnev e Honeker, ma che oltre a mascherare i veri interessi, in particolari momenti storici, sono inopportuni, di cattivo gusto e per niente istituzionali, ma da osteria politica. A maggior ragione quando chi naviga sui social, ha la sfortuna di ritrovarsi di fronte a scatti dove troviamo immortalati o selfiati “politici” e affini del sistema, seduti davanti a piatti di ostriche e gamberoni, tutti sorridenti con la pancia piena e il portafoglio ingrassato mentre, contestualmente, fuori la porta del convivio, il degrado sociale, amministrativo, economico imperversa nei territori dove amministrano, dove hanno interessi, dove lavorano. Uno schiaffo alla propria dignità politica, uno sberleffo ai cittadini italiani. Buon fine settimana e siate più seri e sobri.